Sabato 9 dicembre al Museo Revoltella di Trieste il finale di “Trieste Prima 2023” “Friabilità di scrittura” il

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Sabato 9 dicembre al Museo Revoltella di Trieste   il finale di “Trieste Prima 2023”   “Friabilità di scrittura” il

conversazione-concerto con Agnese Toniuttied i pianisti di Playful‘900


Il festival “Trieste Prima - incontri internazionali con la musica contemporanea” chiude la sua seguitissima 37° edizione al Museo Revoltella di Trieste, sabato 9 dicembre alle ore 19.00, con un evento composito tra dialoghi e concerto in cui si darà voce alla “Friabilità di scrittura”, come titola questo appuntamento ad ingresso libero. Il tutto in un programma dinamico in cui Agnese Toniutti, talento pianistico dedito all’avanguardia storica e dei nostri giorni, immersa nel mondo musicale di John Cage, contrappunterà le sue parole e le sue interpretazioni con leemozioni esecutive dei giovani pianisti di PianoCity Pordenone, riuniti nel progetto ideato da Aldo Orvieto e Lucia Grizzo sulla musica pianistica del Novecento, in un cenacolo di diverse generazioni che vedrà anche la partecipazione del fisarmonicista e compositore, direttore artistico della rassegna, Corrado Rojac.

Prendendo spunto dal cd di Agnese Toniutti “Sonatas & Interludesfor prepared piano”, dedicato al brano oramai leggendario di John Cage, si dipanerà una serata dove le conversazioni con la pianista stessa potranno avvicinare il pubblico al compositore americano, al suo mondo, al suo fare musica ed all’ambiente musicale a lui contemporaneo, spesso distante dalle sue posizioni. Le esecuzioni musicali, nelle interpretazioni di Toniutti, Anna Zanforlini, Matteo Perlin, Angela Macor e Filippo Alberto Rosso, vedranno disegnare un programma dinamico e sorprendente di confronti e rimandi. Un ciclo di “Sonate” scelte dell’autore di 4’33’’ si alternerà ad omaggi di György Kurtág a Paganini, Varèsee Čajkovski, dall’opera “Giochi” del 1973, alla “Sonatine” per pianoforte a quattro mani ed alle “Fanfares” di György Ligeti, al “Nocturne” dai “Three Singular Pieces op. 44” del 1951 di ErnöDohnányi, per chiudere con “Drams” del grande sperimentatore Cage.

“Trieste Prima” chiude così, in un crocevia di esperienze,l’indagine attorno al tema portante di questa edizione: la “Musica fragile”, ponendo l’accento su quanto la musica d’avanguardia sia presente sul territorio regionale, incrociando il talento degli artisti di oggi e di domani. Tutte le informazioni su chromas.it.

e.l.