LIGNANO, INCONTRI CON L'AUTORE E CON IL VINO: DOMANI giovedì 11 luglio, ELISABETTA POZZETTO presenta “Rileggere Caterina Percoto oggi.

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LIGNANO, INCONTRI CON L'AUTORE E CON IL VINO: DOMANI giovedì 11 luglio, ELISABETTA POZZETTO presenta “Rileggere Caterina Percoto oggi.

Prosegue la 26^ edizione degli Incontri con l’autore e con il vino, la rassegna promossa dall’Associazione Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito, e curata dallo scrittore Alberto Garlini, dal tecnologo alimentare Giovanni Munisso e dall’enologo Michele Bonelli.

Giovedì 11 luglio alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, nel cuore di Lignano Pineta, Elisabetta Pozzetto presentaRileggere Caterina Percoto oggi. Scritture e riscritture dall’Ottocento a Pier Paolo Pasolini e oltre” (Forum editrice).

Il volume, curato da Sergia Adamo, Elisabetta Pozzetto e Jessy Simonini, è un recupero appassionato di un’autrice che ha saputo leggere e raccontare il Friuli con estrema lucidità, riportandone atmosfere e contraddizioni, mettendo in luce alcuni degli avvenimenti storici più traumatici, e interrogandosi, sempre, su come la scrittura potesse dire la sofferenza, in particolare quella degli ultimi. Rileggere Percoto è quindi un’opportunità che ci offre nuove prospettive attraverso cui accostarci ai suoi testi e alla sua eredità, consapevoli che questa figura ha ancora tanto da svelare. I contributi del libro – che ha coinvolto diversi studiosi e giovani ricercatori – tentano di proporre nuovi sentieri di ricerca intorno alla scrittrice friulana. Muovendosi su temi poco affrontati – l’attività ispettiva nei collegi, l’epistolario, i ‘raccontini’ –, e sulla ricerca di nuove prospettive – il confronto con George Sand, la radio, il femminismo degli anni Settanta –, oltre al parallelo fra il progetto di scrittura percotiano e quello di un grande autore friulano del Novecento come Pier Paolo Pasolini.

La Società Agricola Principi di Porcia e Brugnera di Azzano Decimo e Porcia propone in degustazione la sua Ribolla Gialla Brut. Dal colore giallo paglierino lieve, ha un bouquet delicato ed elegante con note fruttate fresche di mela e pesca, sentori agrumati e floreali di fiori bianchi e gialli. Caratteristica è la nota minerale conferita dal terroir. Un  un vino fresco e asciutto dal perlage fine ed elegante al palato.