L'angelo della storia: Welcome to the Jungle

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L'angelo della storia: Welcome to the Jungle

È un gioco di specchi quello che porta in scena Sotterraneo con “L'angelo della Storia”, ispirato all'ultima opera del filosofo Walter Benjamin che descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato dando le spalle al futuro. I pezzi di storia e di storie si accumulano davanti a lui sotto forma di macerie e lui le vorrebbe ricomporre ma una tempesta gonfia le sue ali e lo costringe ad andare avanti. Questa tempesta è il progresso. Sotterraneo attraverso un'ipotetica macchina del tempo fa viaggiare gli spettatori attraverso la storia degli uomini e la loro evoluzione. Raccontano per essere guardati e osservati dagli astanti che ripercorrono aneddoti e storie che sembrerebbero grottesche se non fossero vere.

In scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini interpretano con maestria le storie e i salti indietro e in avanti nel tempo scandito da un enorme schermo che si illumina con le date raccontate. È un gioco di corpi che si muovono, cantano, suonano strumenti immaginari, dando la sensazione agli spettatori di essere i protagonisti di quei momenti unici e irripetibili perché come più volte viene ripetuto ogni cosa è uguale solo a se stessa.

Il progresso ha lasciato indietro cumuli di macerie e di detriti e la Storia passata non ha insegnato ancora niente al presente che in nome dell'evoluzione provoca innumerevoli danni collaterali. Quale sarà il futuro dei Sapiens? Forse ad un certo punto della storia l'evoluzione si fermerà come l'enorme balena gonfiabile spiaggiata sul palco, oppure tutte le credenze e le certezze dei Sapiens si sgonfieranno per lasciare posto al nulla? La storia può essere fermata e ricomposta? Cos'è la realtà se non una successione di eventi che vengono interpretati in base a modelli personali e precostituiti, a miti e ideologie che secondo lo storico Yuval Noah Harari compongono essi stessi la storia. Queste alcune delle domande che lo spettacolo suscita, ognuno darà le sue risposte.

La performance è sostenuta da un accompagnamento musicale che va da Chopin ai Rolling Stones e culmina con “Welcome to the Jungle”, la giungla dei Guns N' Roses

Il Palamostre di Udine ha apprezzato il lavoro di Sotterraneo tributando agli attori lunghissimi applausi.


“L'angelo della storia” è una produzione Sotterraneo coproduzione Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia, Centro di Produzione teatrale CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, teatro Nacional D. Maria II con il contributo Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia col supporto di Mic, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Residenze artistiche, Centrale Fies.Art Work Space, Centro di residenza Emilia Romagna La Corte Ospitale, Dialoghi- Residenze delle arti performative a Villa Manin, Armunia. Elsinor/Teatro Cantiere Florida Atpi Teatri di Pistoia.

Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, è artista associato al Piccolo Teatro di Milano e artista residente presso Atp Teatri di Pistoia.