La creazione sarà in scena al Teatro India nell’ambito del Festival Teatri di Vetro. La settimana precedente la danzatrice condurrà il workshop Onde _ Cantiere Nomade.
«Il corpo mi precede» e «la porta si apre e la tigre balza»: due frammenti del romanzo Le onde di Virginia Woolf hanno ispirato la coreografa Simona Bertozzi nella creazione diOnde, che mercoledì 20 dicembre alle ore 19 sarà in scena a Roma, negli spazi di Teatro India, nell’ambito del Festival Teatri di Vetro.
«Affidata all’impeto energetico e all’orizzonte visionario di giovani presenze e corporeità, Ondeprende forma attraverso una pratica performativa, coreografica e musicale che si apre al presente di corpi protesi e fluttuanti tra estasi, guizzi animali e curvature verso l’evanescenza» suggerisce la coreografa in merito allo spettacolo interpretato da Arianna Brugiolo, Rafael Candela e Valentina Foschi, in dialogo con la musica originale eseguita dal vivo da Luca Perciballi «Il ritmo scandisce le andature individuali e le azioni corali, evidenziando l’unanime ostinazione al galleggiamento e allo slancio dell’emersione. Ci si accorda al moto sonoro, a geometrie collettive e scie cosmiche, riproponendo virate e inclinazioni simili a ondate di corpi, nel loro presente vertiginoso e polifonico».
«Segnare, battere, balbettare, tendere, risegnare, farsi lievi ma anche irruenti, audaci come la falena che va verso la luce anche se può bruciarla» conclude Simona Bertozzi«Di The Waves, il play-poem di Virginia Woolf, questo spettacolo incorpora la corrente continua delle immagini e la necessità di rigenerarsi nel ritmo».
Onde si avvale del disegno luci di Rocío España Rodríguez e dei costumi del laboratorio di integrazione interculturale Vicini d’Istanti di Bologna.
Al Festival Teatri di Vetro, inoltre, mercoledì 13 dicembre alle ore 12 al Teatro del Lido di Ostia, alle porte di Roma, avrà luogo l’apertura pubblica di Onde _ Cantiere Nomade, workshop guidato da Simona Bertozzi nei giorni precedenti «in cui alcune keywords-sezioni coreografiche-immagini dello spettacolo Onde vengono riaperte e elaborate con gruppi di danzatrici e danzatori del territorio».
foto Luca del Pia
e.l.
