Virgilio Sieni, danzatore e coreografo, ammiratissimo in Italia e all’estero, tre volte Premio Ubu, ed a lungo direttore della Biennale di Venezia proprio nel settore dedicato alla danza, è protagonista - oltre che creatore - di “Danza cieca” che arriva alla Sala Bartoli il 23 e 24 febbraio, ospite della Stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dopo il successo ed i sold out riscossi lo scorso anno dal suo raffinatissimo “Satiri”.
“Danza cieca” è un duetto che la critica ha definito “strepitoso”, incentrato sulla tattilità, che Sieni interpreta - sulle musiche originali eseguite dal vivo da Spartaco Cortesi (musica elettronica) - assieme a Giuseppe Comuniello.
Comuniello è un danzatore non vedente che assieme a Sieni ha compiuto anni di ricerca e iniziazione al movimento: la danza sgorga allora dall’incontro dei loro corpi, dallo spazio tattile che li divide, dal comtinuum di posture che li avvicina.
«Danzo con un cieco per ascoltare ogni volta l’aria nuova intorno a noi, allenarmi alla presenza dell’aura che ci forgia e ci dilegua» dice Sieni spiegando le scelte e la poetica sottese a questo spettacolo. «La mente si articola nei gesti e si scioglie rimanendo attenta alle dinamiche di avvicinamento, e di adiacenza. In prossimità dell’altro non si aprono territori da conquistare o da coltivare, ma praterie selvagge che si muovono al vento e ad uno spazio necessariamente democratico, che media i nostri slanci, li fa confluire. Come ascoltare la luce e copiarla. O meglio, come essere il dettato della luce».
Lo spettacolo alla Sala Bartoli di Trieste va in scena alle ore 19.30 il 23 febbraio e alle 21 il 24 febbraio: i biglietti ancora disponibili sono in vendita nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
