L’opposizione tra Natura e Cultura ha caratterizzato una lunga fase del pensiero occidentale ed è ancora, per molti versi, alla base della nostra visione del mondo. Da un lato la Natura, un concettoche non tutte le società concepiscono nello stesso modo; dall’altro la Cultura, che caratterizzal’essere umano e ha contribuito a definirne la superiorità e il dominio sulla Terra.
In seguito alla crisi climatica ed energetica la distinzione tra Natura e Cultura è stata messa indiscussione da studiosi di varie discipline. Oggi si sta diffondendo una visione “relazionale” del mondo vivente: non si tratta di rinnegare le peculiarità dell’essere umano – come la sua grande capacità di immaginare il futuro, il linguaggio, il pensiero – ma di riconoscere la sua interdipendenza con gli altri esseri, viventi e inorganici, che abitano la Terra.
Come sempre, i Dialoghi chiamano studiosi e intellettuali di diversa estrazione e discipline aconfrontarsi su un tema chiave della contemporaneità, che è parte centrale di una nuova visione di un futuro sostenibile che permetta di rispondere alle crisi in atto, in primis quella climatica.
«Animali e piante possono essere soggetto di diritti? Come pensano l’ambiente e la relazione con i non-umani società diverse dalla nostra? Qual è la responsabilità dell’essere umano verso gli altri abitanti del pianeta? E quali sono le battaglie del prossimo futuro che dovremo combattere?»riflette Giulia Cogoli «Quali azioni dobbiamo intraprendere per lasciare a chi verrà dopo di noi un pianeta vivibile? È in gioco il senso di responsabilità di generazioni di adulti nei confronti dei giovani di oggi e di domani».
Fin dalla loro prima edizione, i Dialoghi hanno sempre dedicato grande attenzione ai giovani. Per stimolarli all’approfondimento del tema del festival, è stato ideato un ciclo di incontri per le scuole, che ha coinvolto finora circa 32.000 studenti di Pistoia e della provincia e che, grazie allo streaming, negli ultimi anni è stato seguito da studenti di tutta Italia e da un pubblico sempre crescente.
Quest’anno due sono le lezioni in programma, al teatro Bolognini di Pistoia, fruibili anche in diretta streaming: mercoledì 1 febbraio alle ore 11 l’antropologo Adriano Favole introdurrà e analizzerà il tema del 2023. Seguirà, venerdì 24 marzo, sempre alle 11, una lezione dell’antropologo Andrea Staid, autore del volume Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente, da poco uscito nella serie di libri dei Dialoghi edita da UTET.
Nelle prime 13 edizioni i Dialoghi hanno registrato oltre 230.000 presenze e hanno ospitato oltre 400 relatori. Sono stati 4.300 i volontari coinvolti; 600 le registrazioni video e audio disponibili gratuitamente sul sito e sulle principali piattaforme audio e video; 3 milioni e trecentomilavisualizzazioni sul canale YouTube dedicato; 20 i libri della serie Dialoghi di Pistoia - UTET che hanno venduto oltre 100.000 copie.
Enrico Liotti