Il programma di sabato 11 marzo di Triestebookfest – Sfumature si apre “In giro per Trieste” con una Passeggiata nella Piccola Parigi (partenza alle ore 10.00 da via dello Scoglio 197) guidata dall’attore Lorenzo Zuffi nel quartiere storico triestino sito a ridosso del Monte Valerio, caratterizzato da viuzze pittoresche, case basse e rustiche e giardini arroccati uno sull’altro. Durante il percorso, sono previste letture di alcune pagine dell'omonimo romanzo "La Piccola Parigi" di Massimiliano Alberti, accompagnate dalle note della fisarmonica del maestro Nelu Batalu della Camerata Strumentale Italiana. L'esperienza si conclude con la presentazione del libro in Corte Fedrigovez, nel magnifico giardino del B&B Dream22 alla presenza dell'autore Massimiliano Alberti con l'introduzione di Lorenzo Zuffi.
Sempre “In giro per Trieste”, appuntamento per insegnanti, bibliotecari, educatori, volontari alla Sala meeting Hotello (in via Valdirivo 6) alle 10.30, con “Le storie sono un’ancora - Storie per tutti nessuno escluso”, incontro con Roberta Garlatti, referente Regionale AIB del Progetto Mamma Lingua, nell’ambito delle attività del progetto regionale LeggiAMO 0-18.
Alle 11.00, con Ritrovo davanti al Museo Revoltella, si parte “Alla scoperta della Biblioteca del Vento”, una visita al Magazzino dei Venti con Rino Lombardi (prenotazione obbligatoria al +39 3314373087). Mentre, sempre alle 11.00 alla Libreria Lovat l’autore Pierdomenico Baccalario dialoga con Paolo Stanese sul libro “La rivincita dei matti”.
Al Civico Museo Revoltella numerosi gli eventi in programma nell’arco di tutta la giornata. Alle 10.30, con “Abitare Gorizia. Verso GO!2025” Alessandra Marin e Alenka Battista raccontano come abitare nelle città di Gorizia o di Nova Gorica abbia costituito, lungo tutta la seconda metà del Novecento, un'esperienza molto diversa. I progetti per i quartieri residenziali della città italiana e quelli che hanno segnato la crescita della città di fondazione slovena propongono diversi modelli di città (legati a differenti idee di società) e condizionano attraverso lo spazio il modo di abitare, dentro e fuori casa, delle comunità locali.
Segue alle 11.30 un evento organizzato in collaborazione con Monfalcone Geografie, con un dialogo tra l’autore de “Lo squartatore di Trieste” Roberto Covaz e l’editore (MGS Press) Carlo Giovanella, nel ricordo dell’assassinio di Lucienne Fabry – il fatto accadde nel rione di Roiano – e del processo di cui si occuparono i giornali di mezza Europa, e “Il Piccolo” vi dedicò decine di pagine.
Nel pomeriggio, il Festival propone alle 16.00 la proiezione di un video a cura dell’Associazione “Made in FVG”, che mette in rete tutte le persone nate in Friuli Venezia Giulia e trasferite all’estero.
Alle 16.30 è in programma il dialogo “Viaggi segreti di monete, mercanti e marinari: i talleri di Maria Teresa e il mare” tra Daniele Andreozzi (Università di Trieste) e Nicola Facchini, Eric Gerini ed Elena Pockay, moderato da Loriana Ursich. Segue un reading tratto dalle antiche carte a cura di Andreozzi e Ursich, recitato da Davide Rossi e Veronica Dario. L’evento rientra nel progetto “Trieste: carte, parole, storia” nato nel 2018 proprio dalla collaborazione tra lo storico Daniele Andreozzi e la presidente di Triestebookfest Loriana Ursich, che si prefigge di utilizzare le parole scritte nelle antiche carte d’archivio per costruire narrazioni di Trieste e del suo porto rivolte pure all’ampio pubblico di non specialisti. Racconti che possono contribuire a diffondere la conoscenza della città e a crearne una memoria condivisa perché legata agli aspetti materiali delle vite quotidiane di donne e uomini. In tale ottica, i fatti conservati nei documenti del passato diventano gli strumenti con cui raccontare le vicende della città grazie, in ottica di public history, all’equilibrio tra rigore scientifico e l’uso di mezzi espressivi e di diffusione capaci di forte attrattiva emozionale.
Per concludere, alle 17.30, videocollegamento con Francesca Comencini per la presentazione e proiezione del suo film “Le parole di mio padre”, tratto dall’opera di Svevo, nel centenario della pubblicazione de “La coscienza di Zeno”, un evento organizzato in collaborazione con Alpe Adria Cinema, con la partecipazione di Nicoletta Romeo. Ideato e realizzato dall’Associazione culturale Triestebookfest, con la co-organizzazione del Comune di Trieste, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il contributo della Fondazione CRTrieste e di Coop Alleanza 3.0 e con la media partnership della Rai FVG, il Festival è promosso con la collaborazione di quasi 40 realtà culturali, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività della città e diffondere la conoscenza anche in chiave di sviluppo turistico ed economico.
Ufficio stampa Aps comunicazione - Federica Zar