A San Marino dal 12 al 15 ottobre è andata in scena la 21^ edizione di Rallylegend, la grande “festa del traverso”, con tantissimi nomi illustri e vetture da sogno
La cronaca sportiva di Rallylegend 2023 riporta le vittorie di Tony Cairoli e Eleonora Mori nella categoria Classic, di Luca Pedersoli e Andrea Adamo nelle WRC e di Matteo Musti e Marsha Zanet nelle Historic ma, oltre alle classifiche, quello che ha vinto anche quest’anno è stato lo spettacolo. L’enorme affluenza di pubblico calamitata dal 21° Rallylegend non ha stupito più di tanto, lo spettacolo ed il divertimento offerti dalla manifestazione sono sempre al top in quel di San Marino e sono difficilmente riscontrabili in altri eventi che tentano di imitarlo.
Il mito di Rallylegend si è autoalimentato nel tempo fino a farne un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati, nel lungo fine settimana della manifestazione una folla proveniente non solo da tutta Europa, ma anche dal resto del mondo, si è riversata nella piccola Repubblica del Titano per godersi lo spettacolo di vetture e piloti da sogno che, sempre più numerosi, danno la loro adesione a questo evento. Impossibile elencarli tutti, ne citiamo solo alcuni fra i tantissimi che si sono divertiti ed hanno fatto divertire il pubblico sulle strade sammarinesi quest’anno: Jari-Matti Latvala, Stig Blomqvist, Daniel Sordo, “Lucky”, Marco Melandri, Ole Christian Veiby, Tony Fassina, Nikolay Gryazin, Jean Claude Andruet, Johan Kristoffersson, Federico Ormezzano, Piero Longhi, Mauro Sipsz. Una schiera di piloti, sia attuali che di altri tempi, che si sono dati battaglia a suon di traversi e velocità lungo le prove del tracciato, piloti che era poi possibile avvicinare ai Village – centro nevralgico della manifestazione - per un selfie o un autografo. Il Village ha visto affluire una folla impressionante di persone fin da giovedì, giornata di apertura, con il clou nelle giornate di sabato e domenica - complice anche un meteo favoloso che ha regalato delle bellissime giornate con un clima quasi estivo - quando alle biglietterie si sono formate code lunghissime per accedere all’area interna; nondimeno le prove speciali che sono state prese d’assalto dal pubblico che si è posizionato nei punti strategici molte ore prima dell’inizio dello start per non perdersi nulla dello spettacolo offerto dalle meravigliose vetture di Rallylegend.
Non sono mancati gli ospiti d’onore come Miki Biasion, oramai di casa a San Marino, Juha Kankkunen, Renè Arnoux, Piero Liatti, Adartico Vudafieri e molti altri ancora che hanno dato lustro alla manifestazione nei talk show o nelle presentazioni di libri che si sono succeduti nell’arco delle giornate dello show.
Una delle novità di questa edizione di Rallylegend è stata la prova speciale Pirelli Power Stage disputata venerdì sera al Misano World Circuit che ha richiamato moltissimi spettatori sul circuito intitolato al compianto Marco Simoncelli; forse non la location ideale per una prova speciale di rally (un pilota da noi intervistato l’ha definita “noiosa”) in quanto i lunghi rettifili ed i curvoni veloci mal si addicono alla disciplina, ma che ha dato la possibilità al pubblico di godere dello spettacolo in tutta sicurezza e comodamente seduto in tribuna. Di rilievo poi la possibilità di avvicinare sul retro delle tribune piloti e vetture al termine della prova speciale, un’atmosfera affascinante che ha contribuito a rendere unica la serata a Misano.
L’organizzazione dell’evento ha previsto anche un comodo servizio di navette per le prove speciali, servizio usufruito da moltissimi spettatori che hanno preferito muoversi con i mezzi di trasporto, viste anche le difficoltà di parcheggio per l’enorme afflusso di spettatori giunti nella antica Terra della Libertà.
Rallylegend non è stato solo spettacolo e agonismo ma ha visto protagonista anche la solidarietà, ne è esempio un gruppo di appassionati - dal nome evocativo Fegato da Rally – che, oltre ad accogliere nel loro organizzatissimo accampamento ai bordi delle prove speciali chiunque necessitasse di un momento di ristoro, ha anche istituito un banchetto di raccolta fondi, attraverso la vendita dei loro gadget, a favore dell’associazione A.C.A.R. onlus. Gesto di solidarietà anche da parte di un meccanico di Key Sport che si è prodigato per la riparazione di una ruota di una carrozzina di una persona disabile che si era trovata in difficoltà nei pressi dello stand del team, all’interno del Village.
Una nota dolente invece riguarda le difficoltà create da alcuni spettatori - più di alcuni, a onor del vero - che probabilmente si ritrovano a San Marino con la sola intenzione di fare cagnara (per usare un termine elegante, ndr) abusando di alcool e fregandosene delle indicazioni dei commissari di percorso e della conseguenza delle loro azioni che a volte determinano la sospensione delle prove speciali, come accaduto venerdì sera nel secondo passaggio de “I Laghi”. Un comportamento incivile e irrispettoso, sia verso i piloti che verso il resto del pubblico; queste intemperanze danneggiano pesantemente tutto lo sforzo organizzativo profuso dal team capitanato da Vito Piarulli e Paolo Valli e vanificano le aspettative dei veri appassionati che si riversano a San Marino per assistere a uno degli eventi motoristici più spettacolari in assoluto. Sicuramente non sarà semplice trovare una soluzione a questo problema ma bisognerà affrontarlo per far si che tutto il pubblico (pagante, lo ricordiamo) non debba rinunciare allo spettacolo di Rallylegend per colpa di alcuni idioti. Il rischio, a questo punto, è che eventuali restrizioni che verrebbero messe in atto per evitare il ripetersi di simili situazioni vadano in qualche modo a danneggiare tutto il popolo di appassionati che nulla ha a che vedere con queste persone che tutto sono fuorché appassionate di questo sport.
Anche l’edizione 2023 di Rallylegend è comunque stata un grande successo e probabilmente ha battuto tutti i record in fatto di affluenza di pubblico a riprova della formula azzeccata e della professionalità con cui viene messa in scena. Appuntamento a ottobre 2024.
Dario Furlan - #darionnenphotographer