La creazione, presentata da oltre trent’anni in decine di Paesi in tutto il mondo, sarà proposta nell’ambito del tradizionale appuntamento a ingresso libero e gratuito Color Coriandolo.
«Uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente sudamericano. Ritmi di tamburi, personaggi alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi riempiono le piazze, le strade e i vicoli delle città»: Alberto Grilli, regista del Teatro Due Mondi introduce Fiesta, storico spettacolo della Compagnia che nel pomeriggio di martedì 21 febbraio, sarà in scena nel centro storico di Rimini, inPiazza Cavour, nell’ambito di Color Coriandolo, tradizionale appuntamento con il Carnevalededicato ai bambini e alle loro famiglie.
«Fiesta si avvicina, la gente si prepara a seguire l’allegra e fantasiosa parata. Improvvisamente, uno stop: gli spettatori si mettono in cerchio per assistere al combattimento tra un bandito e l’innamorato di Erendira, un duello seguito da una corsa scatenata fatta di salti e danze acrobatiche su trampoli» aggiungono gli interpreti Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori «In un insieme onomatopeico di lingue evochiamo piccole storie burlesche liberamente ispirate a un racconto di Márquez. Diversi canti popolari e della tradizione anarchica italiana commentano l’azione e vengono accompagnati dalla fisarmonica».
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
Partecipazione libera e gratuita.
Corrisponbdente Michele Pascarella