LA REGOLA DEI GIOCHI di ANTON GIULIO CALENDA regia diALESSANDRO DI MURRO al Teatro Rossetti TRIESTE 27 e 28 marzo

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LA REGOLA DEI GIOCHI di ANTON GIULIO CALENDA regia diALESSANDRO DI MURRO al Teatro Rossetti TRIESTE 27 e 28 marzo


“La creatività e la forte identità artistica del Gruppo della Creta - team di artisti Under 35 - è alla base dello spettacolo “La regola dei Giochi” che in due episodi tratta temi universali e contemporanei. La drammaturgia è di Anton Giulio Calenda, la regia di Alessandro Di Murro”.

“La regola dei Giochi” nasce dalla creatività e dalla ricerca del team di giovani artisti del Gruppo della Creta - “Impresa di produzione teatrale Under 35” dalla forte identità artistica - ed in particolare dalla collaborazione artistica tra il regista Alessandro Di Murro e il drammaturgo Anton Giulio Calenda.

Dopo essere andato in scena nella stagione 2021/2022 al Teatro Basilica di Roma nella sua forma integrale a cinque episodi, la compagnia Gruppo della Creta ne ripropone ora in tournée i due episodi di maggior successo “Ucronia. O va tutto bene” e “Soldato”, scritti da Anton Giulio Calenda e firmati dalla regia di Alessandro Di Murro, che arrivano alla Sala Bartoli il 27 e 28 marzo, ospiti della Stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

“La regola dei Giochi” racconta di “futuri troppo presenti”: oltre alla “guerra”, che in entrambi gli episodi è tematica centrale, i due lavori interpretano il dramma della solitudine attraverso un’originale forma scenica e trasportano in una realtà dove aridità ed empatia si alternano costantemente, dettando modalità di rapporto peculiari tra i vari personaggi.

Entrambi i lavori sono stati scritti e diretti prima che all’orizzonte si stagliasse la data-simbolo del 24 febbraio 2022, destinata ormai ad assumere un ruolo di cesura fondamentale nel mondo contemporaneo.

A maggior ragione vanno portati in scena: «perché se “ieri” - dicono gli artisti - eravamo certi che il mondo si stesse rapidamente avviando verso un sovvertimento dei suoi equilibri di potenza, “oggi” vogliamo dire che il disagio che avvertiamo non deriva dalla concretezza dei bombardamenti, ma era con noi già da molto tempo».

«Non dobbiamo farci ingannare dalle recenti cronache di politica estera. Quella tra Cina e Stati Uniti rimane la sfida di maggior rilievo di questo secolo» avvertono i creatori a proposito del primo episodio. «“Ucronia” si diverte a descrivere un mondo all’indomani della terza guerra mondiale, vinta, naturalmente, dagli Stati Uniti d’America. A raccontarcelo sarà una giovane donna dal suo Google Nido. Verremo gradualmente a conoscenza delle peculiarità di questo nuovo sistema globale dove tutto è “americano al massimo”, l’Italia meridionale appartiene alla Turchia, la Russia ad Amazon, i poli sono stati sciolti, si parla inglese e l’inflazione è stata sconfitta. A sorvegliare sulla protagonista sarà il Google Amico, una figura onnipresente che accompagnerà con ironia e sadismo la descrizione geopolitica resa dalla sua padrona».

“Soldato” - il secondo episodio - vede per protagonisti due commilitoni ai quali il destino sembra non riservare altro che la pena peggiore possibile tra quelle offerte a chi si ritrova costretto a vivere come minuscola rotella del vasto ingranaggio chiamato “Arte della guerra”: marciare all’infinito senza sapere nulla sul conto del nemico (se non che presto proprio da lui si verrà attaccati) né sul proprio. È da questa, totale mancanza di informazioni che nasce il fitto dialogo tra il sergente e il soldato semplice. Il primo avvezzo alle durezze della guerra, il secondo ancora alla ricerca di un senso ultimo che possa giustificare l’asprezza del paesaggio che li circonda. Scritto sette anni fa, quando opinione diffusa voleva l’Occidente ormai immune contro il virus della guerra, questo testo intende richiamare l’attenzione dello spettatore verso i crudeli principi che regolano i rapporti tra Stati nonché quelli tra esseri umani.

Lo spettacolo va in scena il 27 e 28 marzo rispettivamente alle ore 21 e alle 19.30 alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511