Non poteva aprirsi in modo migliore la stagione di Anà-Thema Teatro. Dopo il debutto del cartellone di Osoppo con i trasformismi di carta di Ennio Marchetto e dopo due serate e sei repliche tutte completamente sold-out per la Villa Maledetta, che ha visto la presenza di oltre 1300 spettatori, è ora il momento di altri due appuntamenti in altrettanti teatri della provincia.
Il segreto del bosco vecchio a Martignacco
Si comincia domani, venerdì 4 novembre al Cinema Teatro Impero di Martignacco, dove ad aprire il sipario sulla stagione della nuova “casa” di Anà-Thema sarà, alle 20.45, “Il segreto del bosco vecchio”, la produzione che ha debuttato in prima assoluta lo scorso anno e che porta in scena il famoso romanzo-fiaba di Dino Buzzati. Sogno, magia, nostalgia, umanità e natura si intrecciano in un affresco poetico ed emozionante in cui gli attori Luca Marchioro, Alberto Fornasati e Massimiliano Kodric danno vita ai personaggi reali e fantastici dell’opera di Buzzati.
Papagheno Papaghena a Osoppo
Grande attesa poi, sabato 5 novembre, sempre alle 20.45, ma stavolta al Teatro della Corte di Osoppo con “Papagheno Papaghena”, nuovo spettacolo della Compagnia Trioche che, dopo il successo dei precedenti lavori, si cimenta ora con la “clownerie musicale”.
Il titolo dello spettacolo si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart Il Flauto magico. Ed è così che, in un continuo capovolgimento di prospettiva, i Trioche propongono le arie mozartiani giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, ma come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà e se non possono spiccare il volo, allora lo farà la loro musica. La compagnia Trioche si è divertita negli anni a mescolare i generi musicali, e lo ha fatto attraverso il clown, servendosi di tutta l’irriverenza e l’emozione che può suscitare.
Sul palco (Irene Geninatti Chiolero, Franca Pampaloni e Nicanor Cancellieri) i pappagalli di Mozart, chiusi in una gabbia di luci, appollaiati sui trespoli a creare una delle opere più conosciute al mondo in un susseguirsi di “Batti-Becchi” sullo svolgimento della storia e dei suoi personaggi. Rita Pelusio alla regia e drammaturgia reinventa quindi l'opera di Morzart trasformandola in uno spettacolo per tutte le età, dove comicità, poesia, canto e lirica sono una cosa sola. In scena una gabbia di luci e suoni, tre clown con tanto di coloratissime piume ad impersonare i tre pennuti protagonisti che, imprigionati in una voliera simbolo del pentagramma, propongono le arie de Il flauto magico. Un gioco che, tra un salto, un virtuosismo canoro e una gag, dà voce al testamento spirituale del grande compositore.
I biglietti
Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 3453146797 o 0432 1740499 o inviare una email all'indirizzo [email protected]. Per chi ha partecipato a una delle repliche dello spettacolo La Villa maledetta avrà diritto a uno sconto sul costo del biglietto.