ZLATAN IBRAHIMOVIĆ RACCONTA A GQ ITALIA LA SUA NUOVA VITA DA ZLATAN 2.0

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ZLATAN IBRAHIMOVIĆ RACCONTA A GQ ITALIA LA SUA NUOVA VITA  DA ZLATAN 2.0

Milano, 24 febbraio 2025 - Zlatan Ibrahimović è la cover star del nuovo numero di GQ Italia. Il calciatore - tra gli atleti più unici e iconici della storia - parla al magazine della sua nuova vita come Operating Partner di RedBird Capital Partners, il fondo proprietario dell’AC Milan. Una lunga intervista in cui, oltre a lasciar intravedere aspetti del suo carattere ancora inediti, racconta di questo nuovo capitolo imprenditoriale da Zlatan 2.0 in un momento non semplice per i rossoneri, e dice: «Non è più un one-man show. Non vengo qui per salvare nessuno. Sono qui per imparare dagli altri e aiutarli a dare il meglio. Imparare. Aiutare. Teamwork».

QUOTES

Sul nuovo ruolo in RedBird Capital Partners:

«Sono uno che ama le grandi sfide. Quando faccio qualcosa, deve essere una cosa gigante. Altrimenti non sento l’adrenalina, la pressione. E io ho bisogno della pressione. Le cose normali non mi piacciono. All’inizio ho detto no, non sono interessato poi ci ho pensato. E sono stato chiaro con Gerry: ho detto, ascolta, ho questa opportunità (diventare procuratore ndr), e ho anche quella che mi stai offrendo tu, ma in realtà… non voglio nessuna delle due. Perché la mia vita in quel momento era bella così. Non dipendevo da nessuno. Nessun orario da seguire. Nessuna sveglia alle sette. L’unico piano che avevo erano i miei due ninja, i miei due ragazzi, ed Helena. E poi ovviamente la vita a casa, gli allenamenti».

Sulle battute da Ibra:

«Ho fatto una battuta, una di quelle classiche, da Ibra, no? Ma dipende sempre da con chi scherzi. Lì c’erano ex giocatori, quindi ho detto: “Io sono il boss, e tutti lavorano per me”. Ma ovviamente, quando ero giocatore, una battuta così veniva presa in un certo modo. Ora? Ognuno la interpreta come vuole». 

Sull’essere un calciatore a fine carriera:

«Il problema più grande, il vero problema che ogni calciatore ha, è proprio questo: accettare la realtà e mettere da parte l’ego. Capire che hai superato la data di scadenza. Io l’ho fatto. L’ho accettato. E così ho trovato la mia pace. Da quel momento sono tranquillo. E quella era la parte più difficile».

L’intervista completa è disponibile sul numero di GQ in edicola dal 25 febbraio e sul sito gqitalia.it

Giornalista: Timothy Small

Fotografo: No Text Azienda

Styling: Chiara Spennato

Fashion Credits:

  • Cover Look: Trench, giacca, pantaloni e camicia Giorgio Armani, cravatta E.Marinella, guanti Alchètipo by Andrea Alchieri, stilografica Montblanc