Udine VENTO D'ESTATE: SABATO 22 GIUGNO AL PARCO MARTIRI DELLE FOIBE, TRA ARTE, MUSICA E STORIA DEL CALCIO

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Udine VENTO D'ESTATE: SABATO 22 GIUGNO AL PARCO MARTIRI DELLE FOIBE, TRA ARTE, MUSICA E STORIA DEL CALCIO

Secondo appuntamento della rassegna Vento d’Estate al parco Martiri delle Foibe di Udine, a cura del Circolo Arci MissKappa in collaborazione con enti e associazioni del territorio

Sabato 22 giugno diversi eventi, con laboratori per bambini, dialoghi sportivi, musica e chiosco attivo dalle 17

Tutto pronto per il secondo appuntamento di Vento d’Estate, rassegna culturale e sociale che dal 2010 riempie e anima il parco Martiri delle Foibe, per il coordinamento dal Circolo Arci MissKappa. Sabato 22 giugno il chiosco, con bibite fresche, ghiaccioli e toast sarà aperto fin dalle 17, mentre dalle 18 ci sarà il laboratorio di ceramica per bambini e bambine con Lisa Mittone, restauratrice di opere d'arte dal 1998 che nell'argilla ha trovato la materia più idonea per esprimersi artisticamente e ampliare la sua ricerca su forma e colore. “Giocare manipolando l'argilla fa riscoprire il contatto con la terra e stimola la mente per le sue infinite possibilità di creare figure, forme, volumi”, racconta.

Alle 18.30 dialogo dal titolo “Pigliamo su e portiamo a casa”, il ricordo di Polonia-Italia 2-1 dei mondiali 1974. A cinquant’anni dalla partita dialogo tra i giornalisti Marco Ballico e Alberto Bertolotto, con la  moderazione del direttore di UdineToday, PordenoneToday e TriestePrima Nicola Angeli.

Era l’Italia che respingeva via referendum la proposta di abrogare la legge sul divorzio, ma anche quella delle stragi di piazza della Loggia e dell’Italicus. Dall’altra parte una Polonia che stava vivendo un vero e proprio miracolo economico, spinta dal denaro proveniente dall'Occidente e dai debiti contratti dall'allora segretario generale del Partito comunista Edward Gierek. L'obiettivo era di emancipare il paese dall'influenza dell'Unione Sovietica. In quel 1974, il 23 giugno, cinquant’anni fa, si gioca in Germania Ovest la decima edizione dei mondiali di calcio. L’Italia è tra le favorite. Nel 1973 aveva battuto i campioni in carica del Brasile e per due volte l’Inghilterra, pure a Wembley. Zoff non subiva un gol da 12 partite. Ballico e Bertolotto viaggeranno tra Riva e Rivera ai titoli di coda, il miracolo Polonia e i suoi campioni costretti a giocare in patria fino ai 28 anni (temi già approfonditi da Bertolotto in “A ritmo di Polska”, 2018, Alba Edizioni), il “vaffanculo” di Chinaglia a Valcareggi, i friulani in campo al Neckarstadion di Stoccarda quel 23 giugno 1974, un intervallo allegro, i tentativi di combine, i pomodori lanciati contro il portone dell’ambasciata polacca a Roma, un giornalismo che dettava le formazioni e non temeva di definire «brocchi» e «castroni» i giocatori della nazionale.

Alle 20.30 gran finale di serata con il concerto dei The Network, cinque amici che un giorno hanno cominciato per gioco a strimpellare nel seminterrato del MissKappa e ora si esibiscono portando in giro la loro energia originale e spumeggiante. Durante i loro concerti, più che virtuosismi e perfezione, sono garantite tante emozioni e grasse risate.  I The Network sono Martina Nonino - voce e chitarra, Igor Peres - voce e chitarra, Michele Magris – basso, Francesco Cautero – percussioni, Ornella Luppi - voce narrante

Vento d’Estate è una rassegna culturale e nata come progetto di riqualificazione di un'area urbana e di inclusione sociale attraverso iniziative culturali e ricreative, la rassegna è cresciuta di anno in anno ingrandendo anche la rete di enti del Terzo settore che, da tempo, collaborano sul territorio cittadino coordinati dal Circolo Arci MissKappa per questa specifica iniziativa.

c.l.