Venerdì 30 giugno 2023: alle 19.30 l'aperitivo con Gatti e Re, alle 20 la cena e alle 21.45 il concerto “ALLA VEDOVA IN JAZZ”

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Venerdì 30 giugno 2023: alle 19.30 l'aperitivo con Gatti e Re, alle 20 la cena e alle 21.45 il concerto “ALLA VEDOVA IN JAZZ”
foto di Roberto Cifarelli


Uno è un trombettista, flicornista e musicista unanimemente considerato tra i maggiori artisti della scena jazz contemporanea. L'altro è uno straordinario ambasciatore del pianismo contemporaneo e figura tra le più innovative e stimolanti del jazz d’inizio secolo. Parliamo di Paolo Fresu e Omar Sosa, protagonisti venerdì 30 giugno di un eccezionale concerto organizzato da Simularte e dalla Trattoria Alla Vedova di Udine per la rassegna “Alla Vedova in Jazz”. Quale luogo migliore, infatti, per presentare in anteprima regionale il nuovo lavoro dell'eccezionale duo incentrato proprio sul cibo? Si intitola Food il progetto realizzato a quattro mani da Fresu e Sosa per Tǔk Music e che completa la trilogia dei precedenti lavori del duo Alma (2012) e Eros (2016).
Confermato il format dell'iniziativa che vede la direzione artistica di Ermanno Basso e che prevede l'inizio della serata alle 19.30 con l'aperitivo di benvenuto a cura di Gatti e Re, alle 20 la cena, accompagnata da vini di Livio Felluga, negli spazi all'aperto del ristorante in via Tavagnacco 9 e, alle 21.45 il concerto sempre en plein air. Un modo per consentire di gustare appieno entrambi gli ingredienti della serata. Prenotazioni: 0432470291
Food

Food vuole indagare sul piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo ma anche sull’importanza di una sana alimentazione oltre che riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità. Tutto questo, grazie ad una delle formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di "sentire" la musica. Un progetto coraggioso che vuole dare luce, con la musica, ad un argomento di estrema attualità e sentito da tutti.

Avvalendosi del contributo di diversi ospiti come il rapper newyorkese Kokayi, Cristiano De André, il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, la cantante sudafricana Indwe e il percussionista americano Andy Narrell) indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica. Per un intero anno sono stati registrati i suoni di cantine e ristoranti oltre le voci di chi in questi luoghi vi lavora. Suoni meccanici di presse e delicati tintinnii di calici, l’olio che frigge, il vino versato in un bicchiere o un coltello che taglia una carota oltre che le voci narranti in lingua italiana, sarda, friulana, spagnola, francese, inglese, giapponese. Sono i racconti di ricette, ambientazioni culinarie e socialità.

Fresu-Sosa

Esistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, a anni di distanza dai grandi successi di “Alma” e di “Eros”, è ora il turno di un nuovo progetto-concept dedicato al tema dell’enogastronomia e alle sue declinazioni essenziali.