Il ventennale di Rallylegend non ha deluso le aspettative portando nella Repubblica di San Marino dal 13 al 16 ottobre il fior fiore dei piloti di un tempo e le vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo sportivo su strada.
L’evento ha letteralmente gremito San Marino di una moltitudine di vetture di ogni annata e tipologia, vetture che difficilmente si possono ammirare tutte insieme in altre occasioni, come, ad esempio, la Lancia 037 Safari, l’Audi S1 RX, la Peugeot 205 T16 Evo 1, la Ford RS 200 e l’Audi S1 E2 Pikes Peak, solo per citarne alcune pescate a caso qua e là nel lunghissimo elenco iscritti. Non solo i piloti dei bei tempi che furono si sono ritrovati sotto l’ombra del Monte Titano, anche campioni del calibro di Kalle Rovanperä, o piloti velocissimi come il norvegese Ole Christian Veiby, ma anche il funambolico Paolo Diana e molti altri ancora, hanno regalato emozioni e spettacolo a piene mani durante i quattro giorni dell’evento più cool dell’anno.
Una edizione che ha visto vincitori Jari-Matti Latvala, Simone Brusori, Luca Pedersoli e Mauro Argenti (rispettivamente nelle categorie Classic, Historic, Wrc e Heritage) ma dove, di fatto, hanno vinto tutti i concorrenti che hanno preso parte alla grande festa del rally e del controsterzo, pubblico compreso.
Ed è proprio il pubblico una delle componenti principali della kermesse sammarinese, un pubblico incredibile che posiziona camper, tende, griglie e quant’altro necessita per vivere l’evento nel miglior modo possibile nei punti più spettacolari delle prove per non perdersi neanche un passaggio delle vetture e per godere insieme dello spettacolo offerto.
L’appuntamento ad ottobre nella Repubblica del Titano è oramai diventato fisso per tantissimi appassionati che si ritrovano ogni anno per assistere, o per meglio dire, per celebrare una festa pagana all’insegna dei motori e dei controsterzi dei piloti che di volta in volta vengono convocati per officiare il rito.
La cronaca sportiva riporta, come detto (il servizio sportivo a questo link), le vittorie di Latvala, Brusori, Pedersoli e Argenti ma Rallylegend non è solo cronometro e classifica, è divertimento per tutti i piloti che vi partecipano (anche quelli che procedono in modalità “diversamente veloce” per il solo gusto di partecipare e di arrivare sulla pedana di arrivo senza fare danni alle vetture) che possono dare sfogo alla loro passione sulle bellissime prove speciali dell’evento sammarinese attorniati da una cornice di pubblico eccezionale che non manca di far sentire il suo calore con incitamenti, lanci di fumogeni e fuochi d’artificio a colorare le strade e le notti della gara. Infatti, diversi sono stati i piloti che hanno ringraziato il pubblico attraverso i loro profili Facebook sottolineando come lo stesso sia una parte determinante per la magia che è RALLYLEGEND.
Un’altra eccezionale opportunità offerta da Rallylegend è quella di poter incontrare di persona i tantissimi piloti invitati e iscritti alla kermesse, dal campionissimo Kalle Rovanpera fino a Flaviano Polato, ultimo a transitare sul percorso con la sua simpaticissima Fiat 126 Bis, tutti sempre molto disponibili a concedere autografi e a farsi fotografare con il pubblico, sia al Village che ai riordini ma anche lungo le strade nei momenti meno impegnativi della gara. Kalle Rovanpera, giovanissimo neo Campione del Mondo Rally, è stato probabilmente il più fotografato e sul palco di arrivo ha dichiarato che Rallylegend è stato più bello e divertente di quanto avesse mai immaginato.
Cuore pulsante della manifestazione è il Village, dove è posizionato il palco di partenza e arrivo e dove si possono incontrare, come detto, piloti e personaggi legati al mondo del motorsport ed assistere alle interviste dei grandi campioni. Una delle più emozionanti ed apprezzate dal pubblico è stata sicuramente quella effettuata da Hollie McRae – madrina di Rallylegend - ai piloti che gareggiarono negli anni in cui corse il mitico padre Colin (prematuramente scomparso in un tragico incidente in elicottero, ndr), una ragazza spigliata e per nulla timorosa al cospetto di campioni come Juha Kankkunen, Miki Biasion, Markku Alen, Harry Rovanperä, Piero Liatti e gli altri che si sono fatti intervistare dalla bionda Hollie. Fra l’altro, la figlia del compianto Colin McRae è parte integrante del progetto Best Impreza, voluto dall’imprenditore Carlo Boroli, che ha portato a San Marino l'esemplare numero 01 dell’iconica sportiva giapponese. Fra le varie Subaru Impreza iscritte a Rallylegend segnaliamo quella affidata alle sapienti mani di “Zippo” (Andrea Zivian), navigato dal friulano Denis Piceno, che ha conquistato uno strepitoso secondo posto assoluto nella categoria Classic dietro un tale Jari-Matti Latvala!
Rallylegend si è chiuso nel pomeriggio di domenica con le premiazioni, le foto di rito e la promessa di ritrovarsi nuovamente tutti insieme l’anno prossimo nella piccola Repubblica del Titano.
Servizio: Guendy Furlan – Foto: Dario Furlan #darionnenphotographer
