Nella prima giornata di gara del Rally Saudi Arabia l’estone ha stupito tutti con le sue prestazioni al volante della For Puma M-Sport
Jeddah, 27 novembre 2025 - Mārtiņš Sesks ha preso subito il comando del rally saudita portando la Ford Puma al primo posto della classifica provvisoria, una vettura spesso criticata per le scarse prestazioni rispetto alla concorrenza ma se messa nelle mani giuste ha molto da dare. Oltretutto Sesks non è nuovo a prestazioni di rilievo nelle occasioni in cui gli viene affidata la Ford Puma della M-Sport e anche in questa occasione il binomio Sesks-Puma sta dando i suoi frutti.

Il primo impegno cronometrato della giornata era dislocato in una zona caratterizzata da pianure sabbiose e rilievi rocciosi con dune di sabbia tipiche del deserto, un tracciato affascinante ma allo stesso tempo particolarmente scassa macchine a causa del fondo che con il passaggio dei concorrenti andava scavandosi sempre più creando solchi profondi che hanno messo in difficoltà le vetture più piccole. Più di qualcuno ha perso pezzi sugli impegnativi salti presenti nei primi chilometri, Al-Attiyah addirittura tutto il portellone posteriore, la peggio l’ha avuta lo spagnolo Cachón che è atterrato di muso su un salto ed ha dovuto fermarsi per i dolori causati dal contraccolpo, prova sospesa con intervento dei sanitari che dopo averlo stabilizzato hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso per trasportarlo in ospedale per accertamenti.









La prova è stata vinta da Mārtiņš Sesks così come la successiva, nelle ripetizioni pomeridiane Sesks si è nuovamente imposto sulla ripetizione della SS Al Fasallyah (dove però ha perso il paraurti posteriore della sua Ford Puma) ma gli avversari hanno iniziato a spingere di più con Adrien Fourmaux che è balzato in testa dopo le SS 6 e 7 vinte rispettivamente da Sami Pajari e Ott Tanak.
La giornata si è chiusa con la speciale spettacolo andata a Sebastien Ogier a ex aequo con Sesks e con Adrien Fourmaux che ha mantenuto la testa della classifica provvisoria di giornata.
Dario Furlan - #darionnenphotographer