UN VIAGGIO NEL MONDO DI ROSE VILLAIN

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UN VIAGGIO NEL MONDO DI ROSE VILLAIN
credit MAICOL NOVARA

Successo in Castello a Udine per l’unica data in regione del Radio Sakura Summer Tour di Rose Villain, artista emergente entrata nel cuore dei giovani cogliendo appieno la possibilità di un Sanremo che ha dato spazio alla fantasia, evento organizzato da da Zenit srl, in collaborazione con il Comune di Udine, la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG.

La ragazza milanese, cresciuta musicalmente negli Stati Uniti, fra Los Angeles e New York, ha portato un vasto pubblico nel suo mondo di esprimenti musicali, sensualità e amore, ma anche di momenti bui da vivere senza paura, non nascondendo nulla delle difficoltà della vita.

“Brutti pensieri” è l’esempio di questa voglia di non nascondersi, cantata e suonata assieme alla sua band composta da Francesco Ferrini, membro originale dei The Villains, il primo gruppo statunitense dell’artista, Andrea Gamba dei Daykoda e Andrea Dominioni, per sottolineare la necessità e l’utilità di chiedere aiuto nei momenti complicati mantenendo alta l’attenzione verso chi sta male.

Il percorso nel mondo di Rose Villain ripercorre il primo album Radio Gotham per arrivare alla seconda uscita, dello scorso marzo, “Radio Sakura”, dopo una serie di importanti e interessanti collaborazioni con tutti i protagonisti della scena musicale italiana.

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Durante il concerto compaiono infatti le voci di Geolier, Guè, Salmo, Ernia, Bresh, ma anche una bambina che chiede a Rose Villain di ricantare assieme a lei la hit estiva “Come un tuono”. Permesso accordato e seconda versione del successo con il pubblico a cantare sorridendo in una specie di grande karaoke improvvisato, ma molto ben riuscito.

E il gran finale con “Click boom!”, azzeccatissimo pezzo sanremese che ha permesso di conoscere Rose Villain, la sua fantasia, la sua capacità di stare sul palco raccontando di sé, del suo orgoglio di essere milanese con il pezzo “Milano almeno tu”, di amare “il cazzo che vi pare” (cit.) e di conquistarsi con tenacia e ambizione, ma in punta di piedi, il pubblico.

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