UN TRITTICO DI BMW M3 MONOPOLIZZA IL PODIO DEL 6° LESSINIA RALLY HISTORIC CON LA VITTORIA DI VISINTAINER – LONARDI DOPO LA DISCRIMINANTE DELLA PRIMA PROVA SPECIALE

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UN TRITTICO DI BMW M3 MONOPOLIZZA IL PODIO DEL 6° LESSINIA RALLY HISTORIC CON LA VITTORIA DI VISINTAINER – LONARDI DOPO LA DISCRIMINANTE DELLA PRIMA PROVA SPECIALE

Emozionantissima la sfida per il gradino più alto del podio che ha caratterizzato la sesta edizione della gara organizzata dal Rally Club Valpantena

 Il 6° Lessinia Rally Historic ha decretato il suo vincitore solo al termine della competizione dopo che i due principali contendenti, Riccardo Scandola, con Alessandro Campedelli alle note, e Maurizio Visintainer, navigato da Federica Lonardi, hanno chiuso la gara con l’identico tempo di 49:58.2, sfida risoltasi con la discriminante del miglior tempo sulla PS 1, come da regolamento, che ha assegnato la vittoria a Maurizio Visintainer e Federica Lonardi sulla BMW M3 della Pintarally Motorsport.

Visintainer - Lonardi
Scandola - Campedelli

Un finale appassionante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e che ha dato ulteriore emozione ad una gara già di per se suggestiva e ricca di spunti di interesse, a cominciare dal numero di iscritti che hanno deciso di partecipare a questo appuntamento autunnale che richiama sempre numerosi concorrenti e un foltissimo pubblico amante delle vetture “diversamente giovani”; sono stati ben 103 gli equipaggi che hanno inviato la richiesta di iscrizione, di cui numerosi i possibili pretendenti alla vittoria. Quest’anno, purtroppo, non è stata organizzata la gara di regolarità che era tradizionalmente abbinata al rally, la scelta della federazione – per molti scellerata - di trasformare dal 2023 le gare di Regolarità Sport in Regolarità a media e l’esito poco fortunato della gara organizzata lo scorso anno con la nuova normativa hanno convinto gli organizzatori a desistere nel proseguire anche con la Regolarità.

La partenza del Lessinia Rally Historic a Lugo di Grezzana

 Il programma di gara quest’anno prevedeva 7 prove speciali, tutte da disputarsi nella giornata di sabato, fra la Valsquaranto e la Valpantena con i meravigliosi boschi ed i prati della Lessinia colorati d’autunno a fare da cornice naturale al rally; verifiche, partenza e assistenze erano invece ubicati a Lugo di Grezzana presso la Alberti Lamiere che, oltre ad essere main sponsor dell’evento, ha messo a disposizione la struttura.

Zanon - Crivellaro in fila per le verifiche tecniche

La giornata del venerdì è stata dedicata alle verifiche sportive e tecniche che si sono tenute nell’enorme scantinato della ditta dove, oltre alle verifiche, sono stati predisposti come da tradizione chioschi con cibi e bevande a disposizione di equipaggi, meccanici e simpatizzanti che hanno potuto godere di una accoglienza finora mai riscontrata in nessuna altra competizione, senza dubbio un modo magnifico per dare avvio all’evento.

Alcune immagini delle verifiche presso la struttura della Alberti lamiere e del Service Park:

La mattina del sabato ha accolto i concorrenti con un cielo sereno ed un’aria frizzantina tipica del periodo, le condizioni del fondo stradale poi erano perfette con strade completamente asciutte anche nei punti in ombra solitamente umidi, condizioni che hanno convinto i piloti a tenere giù il piede e regalare spettacolo ma anche, per alcuni, ad osare troppo con conseguenti uscite di strada e amari ritiri. 

Marsura - Menin
Fioravanti - Setti
Superti - Brunetti

La speciale di apertura, la “Velo Veronese 1”, ha visto primeggiare Bernardino Marsura - con Massimiliano Menin alle note - già vincitore su queste strade lo scorso anno, che ha messo la sua Porsche 911 RS davanti a tutti; a seguire, nell’ordine, i vari Maurizio Visintainer (BMW M3), Ivan Fioravanti (Ford Escort RS), Riccardo Scandola (BMW M3), Giorgio Costernaro (Ford Sierra RS Cosworth), Adriano Lovisetto (BMW M3), Marco Superti (Porsche 911 RS) e Raffaele “Raffa” Bombieri (BMW M3), tutti aspiranti e possibili pretendenti al podio. La successiva prova speciale, la “Valsquaranto 1” è stata annullata dopo il passaggio di soli tre concorrenti a causa della cruenta uscita di strada della BMW di “Raffa” – Signorini, la vettura ha colpito lo spigolo di un muretto dopo aver perso aderenza – sembra su una canaletta in ferro - riportando pesanti danni nella parte anteriore che hanno coinvolto pure il motore che era stato montato sulla BMW la sera prima. Anche l’equipaggio ne ha risentito fisicamente, tanto che è stato trasportato in ospedale per accertamenti che, per fortuna, non hanno dato esiti particolarmente rilevanti.

La BMW di "Raffa"
Incontri in Lessinia

Occhi puntati quindi sulla successiva PS, la “Bosco Chiesanuova 1” ma anche lì non è filato tutto liscio, la prova infatti è stata interrotta per una uscita di strada di un altro concorrente. Nel frattempo, Marsura ha dovuto abbandonare la compagnia ed i sogni di vittoria per un problema al cambio della sua Porsche.

Dopo il riordino di metà giornata le successive tre prove speciali hanno visto una alternanza di vincitori: Lovisetto, Visintainer e Scandola, che hanno battagliato a lungo fra di loro ma con Maurizio Visintainer che deteneva il comando della classifica provvisoria già dalla mattinata.

L’ultimo impegno cronometrato del rally vedeva Riccardo Scandola, al momento secondo, recuperare con una prova magistrale tutti i 13.4 secondi di svantaggio e chiudere la gara con lo stesso identico tempo totale di Visintainer, la discriminante del miglior tempo effettuato sulla prima prova speciale decretava quindi la meritatissima vittoria di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi che andavano così a scrivere il loro nome nell’albo d’oro del Lessinia Rally Historic.

Gli altri protagonisti della Top ten:

Lovisetto - Cracco, terzi
Costrnaro - Zambiasi, quarti
Canteri - Valbusa, quinti
Sordi - Zambelli, sesti
"Janger" - Montemezzo, settimi
Dalla libera - Zago, noni
Guglielmi - Marcolini, decimi

Il podio monopolizzato dalle M3, terzo posto per Marco Lovisetto e Christian Cracco, seguito dalla Sierra Cosworth di Giorgio Costernaro e Lucia Zambiasi e dalla Ford Escort RS di Marco Canter e Nicola Valbusa hanno messo un po’ in ombra le varie Porsche 911 che su questo tracciato riescono spesso a dire la loro, la prima vettura della casa di Stoccarda classificata infatti è quella di Ermanno Sordi e Francesco Zambelli che hanno chiuso in sesta posizione assoluta.

Serpelloni - Petrin
Sfortunati Pasetto - Biasi costretti al ritiro per un guasto
Meggiarin - Dalla Rizza, vincitrici della classifica femminile
Scalabrin - Manganone, primi nel Tributo A112
Grande spettacolo, come sempre, alla "Arena" San Francesco
La più piccola

Numerosi i ritiri a riprova della selettività della gara veneta, ben 24 equipaggi non hanno visto la pedana di arrivo, fra loro anche Ivan Fioravanti, costretto al ritiro per problemi al cambio, e Marco Superti che ha abbandonato la compagnia nella PS4.

La gara si è chiusa a Bosco Chiesanuova dove si sono svolte le premiazioni ed i festeggiamenti dei vincitori e, comunque, di tutti i concorrenti che hanno portato a termine la competizione.

Guendy e Dario Furlan

Immagini: #darionnenphotographer e #guendy_wrc