UN MANU CHAO ESPLOSIVO INCANTA I LAGHI DI FUSINE

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UN MANU CHAO ESPLOSIVO INCANTA I LAGHI DI FUSINE

Nulla ha fermato i fan del cantastorie parigino che ha fatto registrare uno dei primi sold out di questa edizione del No Border Music Festival, nemmeno un'ora abbondante di pioggia incessante ha impedito a Manu Chao di regalare un concerto unico  dando, come sempre, tutto sé stesso sul palco.
I suoi concerti sono caratterizzati da un completo stravolgimento dei  brani che nelle performance dal vivo diventano delle vere e proprie lunghe ballate. Con la sua energia ha fatto ballare e saltare per due ore il pubblico accorso ai laghi di Fusine da tutto il Nord-Est e oltre per uno degli appuntamenti più esclusivi del 29° No Border Music Festival.


Manu Chao, alla sua quarta partecipazione a Festival, è ormai diventato uno degli ambasciatori di questa kermesse  dove ritorna sempre volentieri, sentendosi quasi come a casa sua. Anche se mancava sul palco dell’evento friulano dal 2021  lo spettacolo andato in scena è stato veramente emozionante.
Come accennato, nemmeno un violento temporale ha fermato la voglia di festeggiare il grande artista. Il pubblico si è munito di k-way o si è riparato con semplice asciugamano pur di continuare a ballare sulle note della musica rivoluzionaria e anticonformista proposta dal parigino.
Ricca la scaletta di questo concerto, aperta dall’iconica “La Vida Tómbola”, dedicata al calciatore Diego Armando Maradona, proseguendo con “Libertad”, fino ad arrivare a “Bongo Bongo” e “Clandestino”, dove l’artista ha espresso il suo appoggio al popolo palestinese (la penultima strofa di “Clandestino” è stata sostituita dalla frase “palestino clandestino”) per poi concludere il concerto in pompa magna con “Me Gustas Tu”.


Manu Chao era accompagnato sul palco dal percussionista Miguel Rumbao Serrano e dal chitarrista Luciano Salvadori. Un trio affiatato che ha trasmesso in tutta la vallata un messaggio di libertà e anticonformismo, in sintonia con i suoi testi che parlano di pace, abbattimento dei confini geografici e culturali, antimilitarismo e molto altro ancora. Il cantante, ormai ultrasessantenne, ha trasmesso tanta vitalità sul palco, scatenandosi e correndo in continuazione da una parte all'altra del palcoscenico allestito sul prato adiacente al lago, trascinato dall'energia della sua musica e dall'entusiasmo del pubblico che ha tributato lunghissimi applausi a questo folletto della musica internazionale.
L'artista, noto per il suo impegno civile, ha ringraziato diverse volte la città di Tarvisio e il Friuli che lo ha ospitato e i moltissimi fan presenti a quella che si potrebbe definire una grande festa di musica, amicizia e solidarietà. Ovunque Manu Chao porti la sua musica non delude mai le aspettative e fa ballare gente di ogni età, razza e nazionalità.


A chiudere questa kermesse mancano solo due appuntamenti che andranno in scena nel prossimo weekend: sabato 3 agosto al Rifugio Gilberti con il secondo appuntamento del “Mystery Concert” – un evento gratuito dove solo all'inizio del concerto si scoprirà l’artista – e l’ultima data del festival, il 4 agosto, con Jan Garbarek Group featuring Trilok Gurtu sull’altopiano del Montasio.
Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli-Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria, BIM, Comune di Tarvisio, Allianz Assicurazioni, Comune di Chiusaforte, Idroelettrica Valcanale, Jack Daniels, ProntoAuto e Mastertent. Media partner: Radio Deejay e Sky Arte. Tutte le info sul sito www.nobordersmusicfestival.com.

Guendy Furlan