Hyundai Shell Mobis ha ripetuto il trionfo del 2022, conquistando il podio, con Thierry Neuville che si è assicurato la vittoria in terra greca per la seconda volta, come un replay di un episodio precedente.
Lo storico successo della Hyundai i20 N Rally1 arriva dopo un'estenuante maratona di prove speciali che ha spinto al limite sia le persone che le macchine, richiedendo pazienza, mente lucida e carattere forte. Thierry Neuville ha guidato la classifica fin dalla tappa 9 ed ha mantenuto la sua posizione evitando rischi inutili, rimanendo fedele alla sua strategia ben pianificata per tutto il tempo.
Fin dal primo giorno è stato evidente che l'EKO Acropolis Rally si sarebbe trasformato in una battaglia di sopravvivenza. Problemi meccanici e forature di pneumatici hanno colpito quasi tutti gli equipaggi, portando a numerosi cambi di posizione nel corso dell'evento e a intense battaglie fino alla tappa finale, la Eleftherohori-Wolf Power Stage. È stato lì che un errore di guida è costato a Sebastien Ogier il secondo posto assoluto e ha privato il Toyota Gazoo Racing di punti cruciali nella sua corsa al Campionato Costruttori. Almeno il francese è riuscito a raggiungere il traguardo con la sua GR Yaris Rally1 danneggiata, minimizzando le perdite. Anche se si è classificato solo 16° in classifica generale, potrà comunque ottenere i punti per il 3° posto nei primi due giorni dell'evento.
Con le Toyota GR Yaris Rally1 di Elfyn Evans e Takamoto Katsuta, insieme alla Ford Puma Rally1 di Adrien Fourmaux, lontane dalla vetta, Neuville è stato raggiunto sul podio da Dani Sordo e Ott Tanak, suggellando il trionfo di Hyundai e allungando il vantaggio su Toyota di 35 punti nel Campionato Costruttori.
Allo stesso modo, Thierry Neuville è a un passo dal conquistare il suo primo titolo WRC, portando a 34 punti il suo vantaggio sul secondo Ott Tanak, mentre Sebastien Ogier è sceso al terzo posto.
Il finale del WRC2 è stato altrettanto drammatico. Sami Pajari (Toyota GR Yaris Rally2), che era in testa da ieri a mezzogiorno, ha subito una foratura nella Wolf Power Stage, che gli è costata 28,5 secondi - esattamente la differenza con Robert Virves (Skoda Fabia RS)! Nonostante i due piloti avessero tempi identici dopo 305 km di prove speciali, la vittoria è stata assegnata a Pajari secondo il regolamento WRC, in quanto aveva vinto la prima prova speciale del rally.
Nel WRC3/JWRC, sia Norbert Maior che Romet Jürgenson possono essere soddisfatti della loro battaglia con le Ford Fiesta Rally3. Maiorb ha conquistato la sua prima vittoria nel WRC, mentre Jürgenson si è assicurato il titolo di campione WRC3/JWRC.
D'altra parte, Armin Kremer (Skoda Fabia RS), con 11 tempi veloci su 15 tappe, non ha lasciato spazio a dubbi e ha ottenuto un'altra vittoria che lo avvicina alla conquista della WRC Masters Cup.
Dopo prestazioni costanti, Panagiotis Roustemis (Skoda Fabia RS Rally2) ha concluso al primo posto tra gli equipaggi greci, al 12° posto assoluto, seguito da Iordanis Serderidis (Ford Puma Rally1) e Eftymios Chalkias (Renault Clio Rally3). Nel frattempo, Savvas Lefkaditis (Peugeot 208 Rally4) ha vinto la categoria RC4.
L'EKO Acropolis Rally 2024 ha confermato ancora una volta la sua reputazione di evento duro e imprevedibile.
comunicato stampa a cura di EKO Acropolis Rally Greece