Udinese - Napoli 1 a 1: festa partenopea, ma che bella Udinese

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Udinese - Napoli 1 a 1: festa partenopea, ma che bella Udinese

In una Dacia Arena gremita, l'Udinese cerca di rovinare la festa scudetto del Napoli. Ai partenopei basta un punto per assicurarsi il tricolore, mentre gli uomini di Sottil possono scendere in campo con la serenità data da una classifica tranquilla.
Out Success e Beto, Sottil si affida a Nestorovski unica punta, supportato da Pereyra. A centrocampo, spazio a Samardzic, che ormai si è guadagnato una maglia da titolare a suon di prestazioni.
Il Napoli risponde con Osimhen e Kvaratskhelia. In porta, l'ex Alex Meret.
Pronti via, ed è subito partita vera: Pereyra si rende pericoloso con le sue incursioni. Il Napoli per contro prende le misure e alza il ritmo, con Osimhen punto di riferimento e spina nel fianco della difesa bianconera.
All'11esimo, ci prova Walace con una conclusione da fuori, ma la retroguardia partenopea è brava a chiudere.
Al 12esimo, friulani in vantaggio con un gran gol di Lovric, che riceve palla in area e di destro trafigge Meret.
Il Napoli risente del contraccolpo, cerca di reagire, e al 21esimo ci prova con Kvaratskhelia, che cade in area. Gli uomini di Spalletti chiedono il rigore, ma Abisso dice di no.
Al 23esimo, Osimhen prova i riflessi di Silvestri: il portiere classe 91 risponde presente.
Al 31esimo è ancora Osimhen a provarci di testa, dopo che Lovric aveva sfiorato il bis. Questa volta il tiro dell'attaccante nigeriano si spegne sul fondo.
Scorre il tempo, e la partita si fa sempre più tesa.
Nel secondo tempo nessun cambio: Sottil conferma l'undici che ha fatto tanto bene nel primo tempo. E i suoi uomini rispondono presente.
Ci prova subito Walace, al termine di un'azione tambureggiante, ma il suo destro finisce a lato.
Al 52esimo, pareggio del Napoli con un destro di Osimhen che raccoglie un pallone vagante in area. Nulla puó Silvestri, che aveva già parato una prima conclusione.
I bianconeri subiscono il contraccolpo, mentre il Napoli vola sulle ali dell'entusiasmo.
Nel finale, c'è spazio per un gran tiro di Becao, un destro di Zielinski, un infortunio di Ehizibue, e la festa del Napoli. L'Udinese peró esce a testa altissima, con un'ottima prestazione e la consapevolezza di essere parte di un percorso di crescita importante.