UDINE : nello studio del maestro Celiberti uno spettacolo su Pasolini venerdì 31 ottobre

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UDINE : nello studio del maestro Celiberti uno spettacolo su Pasolini venerdì 31 ottobre

Il prestigioso studio udinese del maestro Giorgio Celiberti, gloria dell'arte regionale - e non solo - contemporanea, diventa palcoscenico di un appassionante e innovativo evento su Pier Paolo Pasolini, "PPP: doppia prospettiva": l'appuntamento è per venerdì 31 ottobre, alle 18, con ingresso libero (ma previa prenotazione a [email protected]: 70 i posti disponibili). Lo spettacolo chiude il progetto Dos Doi Due in Uno, proposto nell'ambito della rassegna udinese "Estate in città" e finanziato dal Comune di Udine; "PPP: doppia prospettiva" sarà poi replicato a Pasian di Prato il 4 novembre (alle ore 21, in auditorium), con il finanziamento del Comune, e a Remanzacco il 6 novembre (alle 21, nell'auditorium De Cesare), nel caso nell'ambito del progetto "Avamposto - Weare standing on the edge", finanziato dal bando regionale per le iniziative culturali dei giovani 2025 e finalizzato a reinventare il modo di raccontare la storia del Friuli Venezia Giulia nel secondo dopoguerra, trasformando eventi complessi come l'eccidio di Porzûs e la strage di Peteano in un'esperienza teatrale immersiva e interattiva. Allo scopo è stato reclutato un gruppo di ragazzi che seguiranno una formazione storica e teatrale su argomenti che collocano il Friuli al centro della storia nazionale e internazionale.

LO SPETTACOLO. C'è la questione irrisolta della morte di uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento al centro dello spettacolo-conferenza con musica dal vivo firmato da Federica Sansevero (sul palco insieme alla musicista Cristina Spadotto) e Valentina del Toso, che mettono a confronto due ipotesi nettamente diverse ma complementari: quella espressa dal pittore Giuseppe Zigaina nel saggio "Pasolini e la morte" (dove si sostiene che il letterato avrebbe pianificato la propria fine, "costruendola" come il suo ultimo capolavoro e lasciando, nelle proprie opere, indizi al riguardo, da interpretare) e quella, invece, di un omicidio legato a questioni politiche. La prima - tesi quasi esoterica, significativa anche perché immerge nel mondo sperimentale e simbolico di Pier Paolo Pasolini, documentando nel contempo come soffrisse per molteplici traumi subiti - sarà appoggiata e sviluppata da Sansevero, la seconda da Valentina del Toso.

 E. L.