Un fine settimana ricco di appuntamenti con storie, persone e altri luoghi immaginari nell’ambito della X edizione del Triestebookfest – L’isola che non c’è, con la direzione artistica della Presidente Loriana Ursich, in coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, il sostegno de Le Fondazioni Casali ETS e della Fondazione CRTrieste, la media partnership de Il Piccolo e il patrocinio di FERPI-Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
Tutti gli eventi di sabato 3 maggio
Sala Bobi Bazlen di Palazzo GopcevichSabato 3 maggio, alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich (via Rossini 4) alle 11.00 l’autore Niccolò Monti dialoga con Agnese Baini su “Prompting. Poetiche e politiche dell’intelligenza artificiale”, ripercorrendo l’evoluzione dall’AI primitiva al deep learning, evidenziandone l’impatto culturale e tecnologico. Il libro offre anche una riflessione sulle implicazioni etiche e creative di queste innovazioni, interrogandosi su come queste tecnologie stiano cambiando il modo in cui percepiamo e creiamo l’arte. Niccolò Monti ha svolto un dottorato di ricerca tra Torino e Parigi, studiando il rapporto tra automazione e scrittura letteraria. I suoi principali temi di ricerca sono l'impatto culturale e l’estetica dell'IA generativa e il rapporto tra cultura visuale e mascolinità. Fa parte di Montag, collettivo di scrittura.Segue alle 12.00 la presentazione de “La scrittura spaesata. (Almeno) Due sguardi”, con l’autore Pablo Martinez Rosado in dialogo con Helena Lozano Miralles. Una scrittura spaesata è quella prodotta, composta, attraverso l'esperienza degli autori che, per diverse ragioni, vivono lontani dalla loro cultura madre. Pablo Martínez Rosado (Málaga, Spagna, 1978) insegna letteratura in spagnolo e traduzione inglese. Dopo varie tappe tra Londra, India e Galles, si è stabilito a Duino (Trieste). Ha lavorato anche come giornalista e libraio. Civico Museo SartorioAl Civico Museo Sartorio (Largo Papa Giovanni XXIII, 1) alle 11.00, l’autrice Laila Wadiadialoga con Sara Del Sal su “Identitalie/Identitalies e La stanza degli ospiti/and the Guest Room”. Se la poesia è l’anima di una nazione, questa raccolta poetica viene proposta con l’intento di stimolare un dibattito sulle identitalie della traduzione letteraria, soprattutto con le giovani anime.
Lily-Amber Laila Wadia è una narrastorie e traduttrice-interprete nata in India. Dopo aver insegnato Inglese all’Università di Trieste e in vari istituti per 30 anni, ora si occupa di scrittura. Scrive romanzi, racconti e sceneggiature per teatro e film. Segue alle 12.00 la presentazione de “Era pallida la notte, brillavano le luci. I.A. e creatività, al di là del confine tra utopia e distopia”, con l’autrice Emma Braslavsky in dialogo con Diana Battisti, introdotte da Simone Weißkopf, che ci porta a Berlino, in un futuro prossimo: androidi indistinguibili dagli umani promettono felicità e relazioni perfette, ma i suicidi aumentano. Roberta, Hubot incaricata di gestire i costi delle esequie, deve risolvere il suo primo caso o sarà smembrata. Emma Braslavsky firma una fiaba metropolitana, tra ironia, algoritmi e solitudine artificiale.
Emma Braslavsky è scrittrice, saggista, sceneggiatrice e curatrice di eventi e mostre interdisciplinari. Ha pubblicato numerose opere di narrativa con Suhrkamp. Dal racconto Ich bin dein Mensch è tratto il film I’m Your Man, premiato alla Berlinale 2021.
Sala Xenia
Alla Sala Xenia (via Mazzini angolo Riva Tre Novembre 7) alle 11.00, l’autore Francesco Boerdialoga con Roberto Maestri su “La profezia del Portovecchio”, un viaggio surreale tra mistero e ironia. Il Portovecchio diventa metafora e un albergo, crocevia di destini, nasconde enigmi da decifrare. Tra stanze senza fine e incontri bizzarri, si cerca la verità dietro la profezia: “Da qui non si arriva, né si parte”.
Francesco Boer, classe 1980, vive a Selz, sul confine nordorientale. Esploratore, naturalista, alchimista e scrittore, da più di vent’anni studia la simbologia in tutte le sue forme.
Alle 12.00, l’autore Andrea Antoni in dialogo con Francesco Martinelli su “Teoria del disagio contemporaneo”, un manuale per sopravvivere al disagio, misterioso e impalpabile compagno di vita. Questo libro aiuta a conoscerlo, affrontarlo o almeno conviverci con dignità. Andrea Antoni è un art director e content creator. Autore della pagina social Cose Brutte Impaginate Belle, il suo lavoro su Instagram lo ha fatto conoscere in tutto il mondo.
Nel pomeriggio, alle 16.00, l'editore Giuseppe Russo e l’autore Mokhtar Amoudi in dialogo con Daniela Picoi presentano “Gramma Feltrinelli: Le condizioni ideali”. Come un oggetto restituito perché non voluto, Skander, protagonista di questo romanzo accolto con grande successo al suo apparire in Francia, passa in affido da una famiglia all’altra, destino comune a chi nasce in una banlieue parigina.
Mokhtar Amoudi è un autore francese. Il suo romanzo, Le condizioni ideali, pubblicato in Italia da Gramma Feltrinelli nel 2025, è ispirato alla sua vita ed è stato candidato ai premi Goncourt e Renaudot. Ha vinto il Prix Goncourt des Détenus 2023 e il Prix “Envoyé par La Poste” 2023, nonché il Prix Mottart de l'Académie française 2024.
Alle 17.00 è la volta di “Gramma Feltrinelli: Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia”, con l’autore Marzio G. Mian in dialogo con l’editore Giuseppe Russo. Vista da Occidente, la Russia appare oggi misteriosa e ostile, sprofondata in un buio ancora più fitto dopo l’invasione dell’Ucraina. Mian ha viaggiato per seimila chilometri sfidando i controlli, seguendo il Volga, totem e autobiografia del popolo russo. Un percorso tra le sponde del grande fiume, alla ricerca delle radici di un paese travolto dal suo passato.
Marzio G. Mian, giornalista e autore teatrale, ha fondato The Arctic Times Project, società no profit con sede negli Stati Uniti. Ha partecipato a The River Journal e collaborato con testate come Sette, Il Giornale, Rai, GQ e L’Espresso. Ha realizzato reportage in oltre cinquanta paesi.
Sala Teatro Piccola Fenice
Alla Sala Teatro Piccola Fenice (via San Francesco D’Assisi 5), alle 16.30, viene proposto il readingdell’autore Paolo Di Paolo “Certi romanzi di un secolo fa. Dal Grande Gatsby a Mrs Dalloway, la rivoluzione letteraria degli anni Venti”.Paolo Di Paolo, che scrive per la Repubblica e per L’Espresso, ha pubblicato, tra gli altri, i romanziRaccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011; Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013; finalista Premio Strega), Una storia quasi solo d’amore (2016), Lontano dagli occhi (2019), Romanzo senza umani (2024, finalista Premio Strega).Alle 17.30 l’autore Riccardo Falcinelli dialoga con Annalisa Metus su “Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie”, rivoluzionando il nostro sguardo su qualcosa che diamo per scontato: le facce. Nell'arte, nei film, nelle pubblicità, su TikTok e anche nello specchio ogni mattina. Con oltre 600 immagini a colori.
Riccardo Falcinelli (1973) è uno dei più apprezzati graphic designer italiani. Per Einaudi ha pubblicato Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017), Figure (2020), Visus. Storie del volto dall'antichità al selfie (2024) e ha curato Filosofia del graphic design (2022). I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.Alle 18.30 l’autore Sandrone Dazieri dialoga con Sara Del Sal su “Uccidi i ricchi. Un’indagine di Dante e Colomba”, i protagonisti della serie iniziata con il bestseller Uccidi il padre. A Milano, un ex calciatore viene ucciso: è solo la prima vittima di una scia di omicidi eccellenti. In un thriller implacabile, Dazieri intreccia suspense e critica sociale, tra vendetta, anarchia e futuro incerto.
Sandrone Dazieri è uno dei maggiori interpreti italiani del noir e del thriller. Ha scritto la serie di culto del Gorilla. Per Rizzoli ha pubblicato La danza del Gorilla (2019) e Il figlio del mago (2023).
Libreria Lovat
Alla Libreria Lovat (Viale XX Settembre 20) alle 18.00, l’autore Enrico Terrinoni dialoga con Elisabetta d’Erme su “A beautiful nothing”, il suo primo, affascinante romanzo in cui intreccia le vicende di un vecchio maestro e di un giovane allievo attorno a un enigma legato a James Joyce e Giordano Bruno: un’opera colta, perturbante e visionaria, che sfugge a ogni genere.
Enrico Terrinoni ha tradotto opere di Joyce, Wilde, Orwell, Lee Masters, Shaw, Hawchorne, Melville, Alasdais Gray, Bobby Sands e altri, vincendo numerosi premi.
Tutti gli eventi di domenica 4 maggio
Sala Bobi Bazlen a Palazzo Gopcevich
Gli appuntamenti della giornata finale del Triestebookfest, domenica 4 maggio, si aprono alla Sala Bobi Bazlen a Palazzo Gopcevich, alle 11.00, con un evento in collaborazione con il Festival Scienza e Virgola della SISSA. Gli autori Simone Rossi e Riccardo Manzottidialogano con Alessandro Tavecchio su “IO & Ia. Mente, Cervello e GPT” e, in anteprima nazionale, Riccardo Manzotti presenta il suo ultimo libro “Sono libero, o non sono”.Simone Rossi è professore di Neurologia all’Università degli Studi diSiena; dirige l’attività clinica relativa alla Malattia di Parkinson e il Si-BIN Lab (Siena Brain Investigation & Neuromodulation Lab). E’ un esperto internazionale di studi funzionali sul cervello.
Riccardo Manzotti (1969), filosofo e ingegnere, Fulbright Scholar al mit di Boston, è professore di Filosofia Teoretica presso l’Università Iulm di Milano e lavora sul rapporto tra media, mente, intelligenza artificiale e percezione. Nel corso dell’evento Manzotti parlerà anche, in anteprima nazionale, del suo ultimo libro Sono libero, o non sono.
Civico Museo Sartorio
Al Civico Museo Sartorio, alle 11.00, la traduttrice Martina Del Romano dialoga con Agnese Bainisu “Storie di un certo genere. Tradurre l’adolescenza, fra ricerca di sé e relazioni interpersonali”
Martina Del Romano ha scritto per varie pubblicazioni femministe online e non, ha insegnato inglese all’estero e ora traduce principalmente nei campi della fantascienza, fantasy, letteratura queer e youngadult. Segue alle 12.00 la presentazione de “Nero è il colore delle note” con l’autore Alessandro Mezzena Lona e l’illustratore Romeo Toffanetti che dialogano con Arianna Boria. Cornell Woolrich, scrittore in crisi e voyeur solitario, si trasferisce in un palazzo dove spia una misteriosa violoncellista, identica a Jacqueline du Pré. Tra fantasmi, segreti e note nere, insegue una storia che non riesce a scrivere. Alessandro Mezzena Lona, triestino di origine trentina, è stato per sedici anni responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo. Vincitore del Premio Grado Giallo Mondadori 2013, ha scritto diversi romanzi noir e curato opere come Barcolana un mare di racconti. Romeo Toffanetti, nato a Buenos Aires nel 1963 e residente a Trieste, è fumettista, pittore e incisore. Dal 1989 disegna le storie di Nathan Neverper Sergio Bonelli Editore.
Sala XeniaAlla Sala Xenia, alle 11.00, l’autore Mauro Marass dialoga con Roberto Srelz su “Ingannando il tempo”: la quantità e la velocità con cui consumiamo immagini ogni giorno le rende accessibili ma sempre meno oggetto di riflessione. Il libro, invece, impone un tempo diverso, può essere sfogliato e riscoperto, offrendo una memoria più duratura.Nato ad Aviano, Mauro Marass è triestino d’adozione, Libraio di mestiere e fotografo per passione da più di vent’anni.
Segue alle 12.00 “R.I.P. – Ridi in pace” con l’autore Davide Destradi in dialogo con Nicoletta Destradi, un dietro le quinte del mestiere più ineluttabile del mondo, tra gaffe inenarrabili, situazioni surreali e imprevisti tragicomici. Con la sua irresistibile ironia, Davide Destradi raccoglie aneddoti di vita vissuta, dimostrando che, a volte, l’unico modo per affrontare la solennità della fine è con una risata liberatoria.Davide Destradi nato a Trieste è conducente d’autobus dal 1996. Riscopre il piacere della lettura e della scrittura una decina di anni fa pubblicando quattro libri.Alle 15.00, l’autrice Roberta Lancellotti dialoga con Anna Romanin su “A Sanremo dietro le quinte del Festival”, ripercorrendo i momenti più iconici del Festival, tra canzoni, artisti censurati e conduttori leggendari. Un viaggio tra palco e retroscena, visto dalla TV e dalla sala stampa dell’Ariston.
Roberta Lancellotti è giornalista professionista e videomaker. Lavora a La7 dopo esperienze da videoreporter tra Montecitorio, Strasburgo, Sanremo e Lampedusa. È autrice dell’inchiesta Tracciamenti, finalista al Premio Morrione 2024, e ha scritto diversi libri.
Alle 16.00 viene proposto un evento in collaborazione con ENS FVG - Ente Nazionale Sordi: “The Deaf Soul. Facciamo rumore. Per chi vive nell’ombra della sordità e per chi non vuol sentire” con le autrici Ludovica Billi e Chiara Bucello dialogano con Michela de Faveri.Con la loro piattaforma The Deaf Soul, le autrici raccontano la realtà della sordità per abbattere pregiudizi e barriere culturali. Attraverso esperienze personali e sensibilizzazione, promuovono inclusione, accessibilità e l’importanza del supporto reciproco. Parlano anche delle opportunità offerte dalla tecnologia, come l’impianto cocleare, e partecipano attivamente a eventi e iniziative per diffondere consapevolezza e solidarietà.
Alle 17.30, l’autrice Chiara Gily in dialogo con Ilaria Romanzin presenta “Aspettami al Caffè Napoli”. Lidia torna a Napoli per il matrimonio della cugina Alice, con cui ha un legame profondo ma ormai distante. Il breve viaggio si trasforma in una svolta inattesa: eredita la bottega del padre, un tempo cuore del quartiere. Tra segreti e nuove amicizie, Lidia, Alice e Mila uniscono le forze per ridare vita al negozio. Chiara Gily firma un romanzo tenero e coinvolgente, che celebra le seconde opportunità e la forza dei legami.
Chiara Gily, napoletana di nascita e triestina d’adozione, è giornalista pubblicista e autrice di diversi libri. Racconta la sua vita da “espatriata” nella rubrica Una napoletana a Trieste su Il Piccolo e scrive di finanza al femminile su Cosmopolitan.
Sala Teatro Piccola Fenice
Alla Sala Teatro Piccola Fenice, alle 16.00, l’autore Roberto Camurri dialoga con Sara Del Sal su “Splendeva l’innocenza”, una canzone d’amore, ai desideri feroci della gioventù ma anche al disincanto dell’età adulta, alla rabbia e alla nostalgia, alla speranza e alla luce del riscatto. Ed è un invito a fare pace con se stessi, a perdonarsi le colpe, così da liberare il presente per cercare una nuova, consapevole felicità.
Roberto Camurri, vive a Parma e lavora in ambito psichiatrico. Ha esordito nel 2018 con A misura d’uomo, vincitore di premi e tradotto all’estero.
Alle 17.00 viene proposto il reading dell’autore Giuseppe Colecchia“Una storia americana”, in cui lo scrittore e traduttore ci guida attraverso la letteratura americana con una serie di letture. Tra un testo e l’altro, illustra i motivi delle sue scelte e il suo legame con la letteratura americana, con riferimenti a Twain, Fitzgerald e BretEaston Ellis, di cui ha curato le traduzioni.
Giuseppe Culicchia ha esordito in "Papergang. Under 25 III" a cura di Pier Vittorio Tondelli (1990). Dal suo primo romanzo, Tutti giù per terra (1994) è stato tratto l'omonimo film di Davide Ferrario. Nel corso degli anni ha pubblicato numerosi romanzi e saggi. Collabora con il quotidiano La Stampa e con Huffington Post. Dal 2025 dirige il Circolo dei lettori di Torino.
Infine, alle 18.00 l’autore Pietro Spirito in dialogo con Pierluigi Sabatti presenta “È notte sul confine”, dedicato a Trieste, città di confine e incrocio di destini, che fa da sfondo alla storia del giornalista Ettore Salassi, disordinato ma intuitivo, che durante la Guerra Fredda viene arruolato dal Sid per spiare ambienti legati all’estremismo politico. In una città segnata da tensioni e intrecci invisibili, Salassi si muove tra informazione e spionaggio, in bilico tra caos e fatalità.Pietro Spirito vive e lavora a Trieste. Scrittore, saggista, documentarista e autore teatrale, è stato giornalista culturale per Il Piccolo e collabora con la Rai a programmi radio e TV.
E. L.