Quasi duemila presenze, 45 gli eventi in 13 diverse location, con 42 autrici e autori nazionali e internazionali in dialogo con 30 ambasciatori della cultura, in 13 diversi luoghi della città, oltre 70 tra articoli e servizi radio-televisivi. Con un sold out domenica all’evento con Lino Guanciale e Davide Sacco al Teatro Piccola Fenice, si è chiusa la decima edizione del Triestebookfest: quasiduemila sono state le persone che hanno partecipato agli eventi del Festival, ideato e organizzato dall’Associazione culturale Triestebookfest in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno delle Fondazioni Casali e Fondazione CRTrieste e la media partnership de Il Piccolo.
“Abbiamo quasi raddoppiato le presenze dell’edizione 2024” – sottolinea la presidente Loriana Ursich, tracciando un bilancio del Festival – “e siamo particolarmente soddisfatte, non tanto per il dato numerico, quanto per la partecipazione entusiasta di un pubblico qualificato e sempre molto interessato”-Quarantacinque gli complessivamente gli eventi organizzati, che hanno animato tredici spazi culturali della città: dalle sedi messe a disposizione dal Comune di Trieste (Civico Museo Sartorio, Palazzo Gopcevich, Museo LETS Letteratura Trieste) alle Sale del Teatro Miela e del Teatro Piccola Fenice, Xenia, CXTrieste Giulia Campus, Spazio Trart e Passage Arte Contemporanea, alle immancabili librerie (Antico Caffè San Marco, Libreria Minerva, Libreria Antiquaria Saba, Libreria Lovat). Numerose come sempre le associazioni culturali e realtà coinvolte: Alpe Adria Cinema, Associazione Vitale Onlus, Casa Cave Contemporary Art, Fondazione Luchetta, IES Magazine, CX Trieste, Trart, Parole Controvento, ENS Ente Nazionale Sordi FVG, Natiperleggere, SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, CulturArteffetto, Alea Aps. Organizzato dal Direttivo di Triestebookfest – presidente e direttrice artistica Loriana Ursich, dalla vicepresidente Angela Del Prete, dalla tesoriera Alessandra Janousek e dalla consigliere Anna De Marco – il Festival ha potuto contare, infine, sulla partecipazione di 20 giovani volontari molto appassionati, nonché della collaborazione con il Centro di formazione professionale CIOFS: per la prima volta, studentesse e studenti hanno affiancato l’organizzazione nelle attività più affini ai loro percorsi di studio facendo esperienza sul campo.La visibilità è stata, infine, assicurata dai media regionali e specializzati di settore (con oltre 70 uscite, tra articoli e servizi radio televisivi).