Prosegue con successo l’Anteprima del Triestebookfest con la presentazione martedì 30 aprile, alle ore 18.00 all’Antico Caffè San Marco de La via selvatica con l'autore Adriano Favole in dialogo con Giovanni Tomasin: la ‘via selvatica’ è quella che ci fa scoprire che non siamo solo cultura, che l’essere umano vive delle relazioni che intrattiene con tutti i suoi ‘simili’, dalle api ai vulcani, dalle foreste alle barriere coralline, dalle piante ai funghi che abitano con noi la Terra.
Adriano Favole è professore ordinario di Antropologia culturale all’Università di Torino e Visiting Professor all’Università della Nuova Caledonia, ha insegnato all’Università di La Réunion (Oceano Indiano) e all’Università della Polinesia francese. Ha fondato e dirige il Laboratorio “Arcipelago Europa” dell’Università di Torino. Collabora con “la Lettura” del “Corriere della Sera”.
Mercoledì 1 maggio, appuntamento alle ore 11.00 al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini per la prima delle passeggiate “Tre giardini, mille parole”, con lettura di passi dedicati alla natura e all’ambiente (in caso di maltempo l’evento sarà annullato).
Giovedì 2 maggio, alle 17.00 nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich (via G. Rossini 4), appuntamento con Andreina Contessa, Direttore del Museo Storico e del Parco del Castello di Miramare per un dialogo con Umberto Bosazzi su Ars Botanica. Giardini di carta nella biblioteca di Miramare: Paper gardens in the Miramare library.
La Biblioteca del Castello di Miramare rivela per la prima volta il suo scrigno di libri dedicati a botanica, fiori, piante e giardini. La ricca collezione libraria, consona allo spirito del XIX secolo, si riflette nel giardino vivente che circonda il castello. La biblioteca botanica è un giardino su carta che ci guida in un percorso di sogno e meditazione ideato in un colto salotto aristocratico dell'Ottocento.
Alle ore 17.30 all’Antico Caffè San Marco presentazione de I figli della giungla
con l'autrice Tikuana Tacha.
La vicenda narrata si svolge nel dipartimento di Vaupés, una delle 32 entità territoriali della Colombia. Ha una superficie di 54.135 km², coperta da giungla, con pochi rilievi, alcune colline basse e numerosi fiumi. Il tucano è il simbolo del dipartimento, ricco di flora e fauna. Le comunicazioni vengono effettuate principalmente per via aerea poiché la navigazione sui fiumi è interrotta dalle rapide e le strade sono quasi inesistenti. Le principali risorse economiche provengono dallo sfruttamento delle miniere di oro e uranio e dalle foreste.
Alle ore 18.00 alla libreria Lovat (viale XX Settembre, 20), l’autore di Alberodonti d'Italia Tiziano Fratusdialoga con Paolo Stanese.
In un quarto di secolo di dedizione alla scrittura, Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha sviluppato concetti quali Homo radix, Dendrosofia, Silva itinerante e Umanesimo terrestre che ha avuto modo di approfondire in pubblicazioni edite da alcuni dei maggiori gruppi editoriali italiani, nonché da editori storici quali Laterza e marchi indipendenti. Nomade editoriale, Fratus ha curato rubriche per diversi quotidiani quali Il cercatore di alberi (La Stampa) e ha tenuto personali fotografiche in diverse città e musei mentre la sua poesia è stata tradotta in undici lingue e pubblicata in venti paesi. Collabora col programma Geo di RAI 3 per la serie Grandi Alberi d’Italia.