Capolavoro di Agatha Christie, “Trappola per topi” arriva al Politeama Rossetti nella nuova traduzione di un quotato autore italiano, come Edoardo Erba, nella regia graffiante e attenta di Giorgio Gallione e con un protagonista dallo spiccato ed eclettico talento come Lodo Guenzi: la stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia giunge così al suo secondo appuntamento da giovedì 10 a domenica 13 novembre.
Una grande e accogliente casa di campagna inglese è stata trasformata in un’accogliente locanda: ed i proprietari sono in attesa dei primi ospiti.
Giungono dei personaggi un po’ strani, a partire da Christopher Wren, un giovanotto infantile, poi il giudice Mrs Boyle ed il Maggiore Metcalf, poliziotto in pensione. Si aggiungono inoltre una donna d’affari - la signorina Casewell - ed il signor Paravicini. Potrebbe essere una tranquilla giornata d’apertura, se non ci si mettesse una bufera di neve che lascia la locanda completamente isolata. E presto anche il telefono smetterà di funzionare. Solo la radio prosegue imperterrita a riportare le notizie di un assassinio avvenuto a Londra: uno psicopatico ha ucciso un’anziana signora ed è minacciosamente in giro, libero. Fra i clienti ed i proprietari la tensione inizia a salire: ognuno degli ospiti sembra nascondere qualche scheletro nell’armadio. Per fortuna si fa strada nella neve un giovane detective di Scotland Yard, il sergente Trotter che dovrebbe proteggere tutti dal folle assassino, fino alla sua cattura. Ma il primo colpo di scena arriva con l’uccisione della signora Boyle, proprio nella casa. Chi sarà il colpevole? e quale la prossima vittima?
«Tutti noi da bambini abbiamo subito dei traumi, piccoli o grandi, è inevitabile e tutti noi siamo dei potenziali assassini, potenziali colpevoli, o conniventi» riflette Lodo Guenzi, che interpreta il sergente Trotter. «Questa è la cosa veramente attuale e interessante di questo testo, soprattutto in una società che oggi, per una forma di pulizia della coscienza molto commerciale, decide di separare in maniera netta i colpevoli dalle vittime. “Trappola per topi” ci dice che anche se esiste materialmente un assassino, i presenti sulla scena non sono del tutto innocenti».
Giorgio Gallione gli fa eco: «Ora tocca a noi, “Trappola per topi” ha un plot ferreo ed incalzante, è impregnata di suspense ed ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue. Credo che i personaggi di “Trappola”nascano ovviamente nella loro epoca, ma siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole».
La nuova edizione dello spettacolo ha molti punti di forza per diventare una “trappola per spettatori”, come avviene da oltre settant’anni a Londra con lo spettacolo originale, davvero da Guinness: andato in scena il 25 novembre del 1952 all’Ambassadors Theatre, non ha smesso mai di replicare e solo la pandemia lo ha costretto - come tutti gli spettacoli del mondo - ad uno stop dopo il quale, da maggio 2021, le recite sono proseguite regolarmente, accolte dai consueti “sold out”. Il record ed il successo costante fanno di “Trappola per topi” uno degli spettacoli più emblematici del teatro londinese.
Giovedì 10 novembre alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà la prolusione dedicata a “Trappola per topi” a cura del professor Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia: l’ingresso è libero fino ad esaurimento della disponibilità di posti.
Lo spettacolo va in scena alla sala Assicurazioni Generali alle ore 18 di sabato 22 ottobre. Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
E.L.