GEMONA DEL FRIULI – TEATRO SOCIALE
giovedì 28 novembre – ore 20.45 SACILE – TEATRO ZANCANARO venerdì 29 novembre – ore 20.45 PONTEBBA – TEATRO ITALIA sabato 30 novembre – ore 20.45 CORDENONS – AUDITORIUM ALDO MORO domenica 1. dicembre – ore 20.45
Arriva nel Circuito ERT quello che molti considerano il miglior dramma giudiziario mai scritto. Testimone d’accusa di Agatha Christie, nella traduzione di Edoardo Erbae con la regia di Geppy Gleijeses, sarà ospite di quattro palchi regionali la prossima settimana. La tournée partirà giovedì 28 novembre dal Teatro Sociale di Gemona del Friuli, proseguirà venerdì 29 novembre al Teatro Zancanaro di Sacile e sabato 30 novembre al Teatro Italia di Pontebba per concludersi domenica 1. dicembre all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons. Tutte le serate avranno inizio alle ore 20.45. Vanessa Gravina, Giulio Corso e Paolo Triestino sono le stelle di un cast completato da Michele Demaria, Antonio Tallura, Sergio Mancinelli, Bruno Crucitti, Gloria Sapio, Francesco Laruffa, Erika Puddu e Lorenzo Vanità. Testimone d'accusa è nato inizialmente come un racconto breve, pubblicato nel 1925 con il titolo Le mani del traditore nella rivista britannica Flynn’s Weekly. Successivamente la stessa Agatha Christie lo ampliò e lo adattò in forma di opera teatrale nel 1953, riscuotendo un enorme successo. Da allora la pièce viene messa in scena in tutto il mondo; particolarmente riuscita fu una versione del 2017 a Londra, ambientata nell’effettiva aula della County Hall, che immergeva gli spettatori direttamente nel processo. Grande fortuna ebbe anche l’adattamento cinematografico del 1957 ad opera di Billy Wilder – con l’interpretazione di Charles Laughton, Marlene Dietrich e Tyrone Power – che fu candidato a sei premi Oscar. La vicenda è ambientata in un’aula di tribunale, dove Leonard Vole, un uomo ordinario, è accusato dell’omicidio di Emily French, una ricca anziana che gli aveva affidato la sua fiducia e la sua eredità. Mentre il celebre avvocato Sir Wilfrid Robarts tenta di smontare le accuse, emergono testimonianze e prove che ribaltano continuamente la situazione. Il vero colpo di scena arriva quando Christine, la moglie di Leonard, una figura enigmatica e imprevedibile, prende posizione in aula, facendo vacillare le certezze di tutti. Tradimento, inganno e ambiguità si intrecciano in un crescendo di tensione, fino a un finale che lascerà il pubblico senza fiato. Geppy Gleijeses ha scelto Vanessa Gravina per il ruolo di Christine. L’attrice milanese hadebuttato giovanissima nel cinema con Colpo di fulmine (1985) di Marco Risi, interpretazione che le è valsa una candidatura ai Nastri d’argento come migliore attrice esordiente. La notorietà pressoil grande pubblico arriverà anche grazie alla partecipazione a diverse fiction di successo come Don Tonino, Incantesimo e Il paradiso delle signore. Accanto alla carriera cinematografica e televisiva, Vanessa Gravina ha sempre affiancato quella teatrale, lavorando per registi quali Giorgio Strehler, Armando Pugliese, Walter Manfrè e Roberto Valerio, per citarne solo alcuni, in testi classici e contemporanei.