Un cartellone che aiuterà a leggere la realtà ed emozionerà, senza rinunciare a energia e buonumore per veicolare messaggi e stimolare la riflessione: il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia nella Stagione Artistica 2023/2024 proporrà 27 spettacoli, scelti dal direttore artistico, Walter Mramor, spaziando dalla rilettura dei classici alle commedie, dalla danza alla musica, con un occhio all’attualità e sempre con una grande attenzione per le famiglie e i più giovani. Otto saranno gli appuntamenti di Prosa e sei quelli di Musica e balletto, a cui si aggiungeranno sei Eventi, suddivisi in Musical, Fun e nel nuovissimo Social, nato dall’idea che il teatro sia occasione di incontro e scambio tra diverse generazioni. Quest’ultimo percorso, per decisione del Comune, sarà caratterizzato da biglietti a tariffe particolarmente vantaggiose proprio per coinvolgere anche nuovi spettatori. Quattro saranno poi le rappresentazioni tra realtà e fantasia del filone Verdi Racconta e tre le Young Pomeridiane per le famiglie, a cui si aggiungeranno come evento speciale le visite teatralizzate al Verdi per andare alla scoperta dei segreti del teatro. Proposte variegate e di livello, messe in scena da artisti prestigiosi e dalle migliori compagnie nazionali e non solo, con alcuni grandi e attesi ritorni. La Stagione gode ancora una volta del sostegno della Regione e della Fondazione CaRiGo.
L’inaugurazione della Stagione Artistica è prevista per mercoledì 8 novembre alle 20.45 con gli Oblivion, che giocheranno con la musica e il teatro portando il loro ultimo spettacolo Tuttorial, travolgente riscrittura delle follie e delle stranezze della civiltà digitale. La campagna abbonamenti sarà avviata invece mercoledì 27 settembre, con diverse fasi volte a soddisfare sia gli spettatori più affezionati che quelli che si avvicineranno per la prima volta al Verdi.
La presentazione
“Una stagione potente, di grande qualità, che guarda al futuro, senza dimenticare le nostre tradizioni. Il passato è anzi tradotto con una voce contemporanea capace di interessare anche i giovani. Giovani che lo scorso anno hanno seguito con grande coinvolgimento il nostro cartellone, tanto che quello che presentiamo oggi è un po’ “dedicato” a loro, senza ovviamente dimenticare i nostri più affezionati spettatori”, ha spiegato il direttore artistico, Walter Mramor, prima di illustrare il cartellone. “Sarà una grande stagione anche quella di quest’anno, grazie alla competenza e alla sensibilità del direttore Mramor, che in questi anni ci ha “viziati”, infatti il nostro Teatro ha raccolto consensi crescenti. Finalmente quest’anno viviamo il trionfo del dopo covid, quindi sarà una grande festa per Gorizia e per tutto il territorio”, ha rimarcato il sindaco, Rodolfo Ziberna, che ha espresso la sua gratitudine a Regione e Fondazione Carigo. Soddisfatto anche l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti, che ha commentato: “La stagione 2023/2024 rientra nella tradizione ma è proiettata verso il futuro. Per le sue caratteristiche arricchisce ulteriormente il livello culturale della città”. Infine un plauso a un cartellone in grado di emozionare e di soddisfare i gusti del pubblico è stato fatto sia da Diego Bernardis, presidente della V Commissione del consiglio regionale, sia da Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Carigo.