Si chiude con un saldo positivo la stagione 2024 /2025 del Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli sia in termine di presenze, sia per quanto riguarda i “conti”.
Parlano chiaro i bilanci consuntivi e preventivi approvati dall’Assemblea dei soci dell’Associazione culturale Teatro Pasolini che ha avuto modo anche di discutere e mettere a confronto le proposte della 25ennale attività del Teatro curata da Euritmica, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Cooperativa Bonawentura e la risposta del pubblico in termini di partecipazione. Per quanto riguarda il numero di spettatori, sono circa 10mila le persone che hanno scelto di assistere agli appuntamenti di musica, prosa e danza assieme agli spettacoli per le scuole in matinée della stagione 2024/2025.
Soddisfazione è stata espressa da Cristian Zanfabro Assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli che ha sottolineato come la crescita degli abbonamenti e delle presenze evidenzia l'importanza della Cultura e, soprattutto, che c' è ancora voglia di "sapere" e "scoprire".
Giancarlo Velliscig, presidente dell’Associazione culturale Teatro Pasolini evidenzia i risultati positivi in termini di partecipazione con presenze che si assestato mediamente ai livelli pre pandemia. Il presidente ha sottolineato inoltre il ruolo catalizzatore del Teatro per la comunità che si estende oltre i confini del cervignanese e della Bassa grazie alla alta proposta artistica garantita dai soci che curano le diverse programmazioni e al sostegno istituzionale da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano del Friuli e della Fondazione Friuli.
Ancora un po’ di numeri
La stagione musicale di Euritmica ha chiuso i suoi 11 eventi con una presenza di 2601 spettatori (+12%), con un incremento di abbonamenti del 15% rispetto alla stagione precedente. Molto apprezzato il progetto Jazz Sessions dedicato agli Istituti scolastici cervignanesi che ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzi.
La Stagione di teatro e danza a cura del CSS registra 2.333 spettatori alle 11 serate, oltre 5.000 fra bambini, ragazzi e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, dai plessi dell’infanzia alle primarie, medie e superiori partecipanti alle 52 matinée ContattoTIG Teatro per l’infanzia e la gioventù, ai quattro laboratori per educatori culturali e insegnanti Fare Teatro e al laboratorio La Meglio gioventù.
La stagione cinematografica al Teatro Pasolini ha visto un incremento considerevole di spettatori, registrando un aumento in percentuale vicino al 30%.
A queste giornate si aggiungono oltre 50 giornate riservate alla programmazione diretta od ospitata dal Comune di Cervignano del Friuli dove hanno trovato spazio, tra gli altri, il Festival del Coraggio e le numerose attività delle varie Associazioni sociali e culturali locali, con cui il Teatro è in costante e positivo rapporto.
“Le scelte attente alla varietà delle proposte – commenta Rita Maffei co-direttrice artistica del CSS - ci hanno consentito di raccogliere apprezzamenti da tutte le fasce di pubblico. Tutte le proposte come Salam/Shalom Due Padri, Autoritratto di Davide Enia, Le Gratitudini , la danza di Arearea con BO.LE.RO, Balletto di Mosca con Il Lago dei Cigni, il Teatro Incerto e Maratona di New York in friulano, hanno inanellato una serie di successi che hanno creato una stagione, unica nel territorio, di Teatro Popolare d’Arte aperto a tutti”.
Marco Puntin curatore della sezione cinema della Cooperativa Bonawentura evidenzia come i risultati positivi siano dovuti al pubblico attento e preparato pronto ad accogliere le linee guida di una programmazione rivolta innanzitutto a favore di un cinema di qualità per la firma dei più importanti registi e delle interpretazioni delle migliori attrici e attori della scena italiana. Il cinema al Teatro Pasolini proseguirà per tutta l’estate, anche quest’anno dal 13 giugno al 20 settembre aderiremo alla campagna “Cinema Revolution - La rivoluzione continua” che trasformerà i mesi più caldi in una stagione straordinaria di film e promozioni, iniziativa sostenuta dal Ministero della Cultura”.