Tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale della Stagione 2024/2025 della Fondazione Luigi Bon, che quest’anno trova casa nel nuovo teatro immersivo di Feletto Umberto in Comune di Tavagnacco, pronto a divenire il “teatro di tutti”, come annunciato nella presentazione ufficiale del calendario nei giorni scorsi. L’evento inaugurale della stagione, che vede oltre 30 eventi fra musica, teatro, danza e spettacoli immersivi, è in programma giovedì 17 ottobre alle 20.30 con la cerimonia di intitolazione del Teatro Comunale di Tavagnacco a Paolo Maurensig, alla presenza della famiglia e delle autorità. I biglietti per la serata sono ancora in vendita alle biglietterie del Teatro Paolo Maurensig (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30) e online sul sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com
Una scelta, quella dell’intitolazione del teatro a Maurensig, che arriva a tre anni dalla sua scomparsa, e che sancisce un legame profondo tra lo scrittore goriziano di fama internazionale e la comunità di Tavagnacco, in cui è vissuto per 45 anni. Un riconoscimento al suo straordinario percorso letterario pluripremiato, a partire dall’esordio nel 1993 con il romanzo “La variante di Lüneburg”, tradotto in tutto il mondo e portato in scena da Milva e Walter Mramor. Tra le sue opere, “Canone inverso” del 1996, che ha ispirato la trasposizione cinematografica per la regia di Ricky Tognazzi. La figura e l’opera di Paolo Maurensig saranno quindi evocate in un percorso di suggestioni letterarie e musicali, a cura della critica letteraria Martina Delpiccolo, in una narrazione che procederà per parole, immagini e note. Partendo dalle citazioni musicali delle opere di Paolo Maurensig e dall’ispirazione che trasse dagli spartiti dei grandi maestri, la FVG Orchestra, diretta dall’austriaco Florian Krumpöck, omaggerà lo scrittore con il Concerto in re minore per violino e orchestra BWV 1052 di Bach, con estratti dalla colonna sonora di Canone Inverso del M° Ennio Morricone e con la Sinfonia N.7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven. Durante la serata il pubblico potrà ammirare anche il progetto multimediale dell’Associazione RiMe MuTe, che, in sintonia con la figura poliedrica di Paolo Maurensig, sperimenta come paradigma per il futuro le potenzialità immersive, multimediali, multivisive e multidisciplinari di questa sala.
Prossimo appuntamento del calendario stagionale è in programma venerdì 25 ottobre, primo fra quelli dedicati alla danza, con il contenitore OffLabel_rassegna per una nuova danza, realizzato dalla Compagnia Arearea. La serata vedrà, dalle 19.30 nel foyer, l’installazione video immersiva Battistero, seguita alle 20.30 in sala dai progetti Fioriture Autoritratte, e ancora da Scarti. Pezzi non conformi alla qualità attesa.
E. L.