Sarà un’apertura di stagione spumeggiante, quella del Teatro Comunale di Cormons che ospiterà, giovedì 7 novembre, alle 21, la prima regionale di ‘Bollicine’ con Max Giusti. Sul palco, accanto allo showman romano, la SuperMaxband con Fabio Di Cocco al pianoforte, Pino Soffredini alle chitarre, Fabrizio Fasella al basso e Daniele Natrella alla batteria. Lo spettacolo è scritto da Max Giusti, Giuliano Rinaldi e Marco Terenzi.Produzione Gitiesse Artisti Riuniti.
Max Giusti smette i panni del Marchese del Grillo e torna a indossare l’abito da mattatore. Bollicine perché da sempre accompagnano le serate più festose, i momenti in cui c’è qualcosa a cui brindare. Davanti alle bollicine ci si lascia andare a delle confidenze più particolari, quelle che lo showman sarà pronto a fare al suo pubblico. All’apice della sua maturità, personale e professionale Max è pronto a dire le sue verità più scomode, perché se le parole sono sempre politicamente corrette, il pensiero non lo è mai. È un Max inedito, che racconta al pubblico quello che nella vita di tutti i giorni non direbbe mai nemmeno al suo migliore amico. Confessioni a cuore aperto in un clima di festa, con le immancabili bollicine.
Leggiamo fra le recensioni: ‘ciò che sorprende di più è che questo show, scritto con Giuliano Rinaldi, è anche molto coraggioso, analizzando e riflettendo su tutto ciò che solitamente in Italia non viene detto o è trattato con ‘le pinze’. Colpa del sempre più dilagante politically correct, a cui si ricorre per non offendere nessuno, per non risultare impopolari, scongiurando così l’attacco dei temutissimi leoni da tastiera’. E ancora: ‘Giusti, invece, non ha paura di affrontare e di ironizzare su temi scottanti e attualissimi, che ben di rado sono al centro di spettacoli comici. E tutto ciò senza mai risultare scontato, insolente, forzato o eccessivo. Anzi, spesso mettendosi in gioco in prima persona, raccontando interessanti esperienze personali’.
Le prevendite saranno aperte lunedì, dalle 17 alle 19, e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
C. L.