Tanta musica e voglia di ballare al castello di Udine ieri sera 20 luglio con INCOGNITO

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Tanta musica e voglia di ballare al castello di Udine ieri sera 20 luglio con INCOGNITO

Con più di quarant'anni di carriera ed una ventina di album alle spalle, Incognito resta un punto di riferimento e una pietra miliare della scena dell’acid jazz inglese e mondiale. Un concerto senza un attimo di respiro, ieri sera grande esibizione e coinvolgimento del pubblico che non riusciva e non poteva stare seduto al ritmo dei pezzi proposti

Al castello di Udine una serata all'insegna della musica e dello stile sempre più evoluto della band ormai sulle scene da oltre quarantacinque anni.
Formatasi nel 1979, dal disco del debutto che già dal titolo, "Jazz Funk", è un manifesto programmatico, all’ultima uscita, “Tomorrow’s New Dream”,

La band ha cambiato innumerevoli volte la formazione rimanendo però fedele al suo stile, semmai, di volta in volta, evolvendolo. Jean-Paul "Bluey" Maunick, originario delle Mauritius trapiantato a Londra, compositore, produttore, chitarrista e cantante, ne è sempre stato il leader ed il frontman.

A partire dalla svolta nel percorso artistico di Incognito, che fu l'ingresso nella Talkin' Loud di Gilles Peterson, che contribuì in modo sostanziale a lanciare il movimento dell'acid jazz, fino ad oggi, la band inglese ha occupato un posto di primo piano nello scenario delle tendenze musicali contemporanee. La sua musica è un mix di jazz, funk, soul, hip hop, declinato con eleganza e sensualità.

Nel 2009 Incognito ha festeggiato alla grande il trentesimo anniversario con un live londinese, e nel 2014 è stato realizzato un cd-dvd con la festa del trentacinquesimo compleanno.

Molte le collaborazioni eccellenti: George Benson, Stevie Wonder, Chaka Khan, Philip Bailey, Jocelyn Brown, George Duke, Al Jarreau, Marcus Miller, Paul Weller, Maxi Priest, Mario Biondi.                                                                                 Ottima come sempre l'organizzazione e lo staff di VignaPr che quest'estate di certo non si risparmia e con fatica ma anche con grande orgoglio continua a soddisfare il pubbico nelle sue varie passioni ed in tutti i generi musicali che riempiono questa musicale estate friulana....e non finisce qua!

                                                                                                          enrico liotti