Dal 6 al 28 ottobre 2023
Arriveranno da isole Faroe, Catalogna, Paese Basco, Bassa Sassonia, Galles e Friuli i gruppi selezionati per il Concertone. A ottobre molti gli eventi in programma e che chiuderanno la ricca programmazione del 2023
UDINE – Dopo aver portato nell’estate friulana tanta bella musica con Suns Europe Istât, il festival delle arti in lingua minorizzata, Suns Europe, organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane – con il sostegno finanziario del MiC - Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dell'ARLeF - Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane e la collaborazione di numerosi altri soggetti pubblici e privati –, ha annunciato il cartellone autunnale in occasione di una conferenza stampa ospitata dalla sede udinese della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla quale hanno partecipato Mario Anzil, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Fvg; Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine; Giacomo Trevisan, vicesindaco del Comune di Codroipo; William Cisilino, direttore dell'ARLeF - Agenzia regionale per la lingua friulana; Leo Virgili, direttore artistico di Suns Europe; Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana.
Torna quindi nel capoluogo friulano il confronto fra lingue con una storia antica e forme di comunicazione moderne e contemporanee. Il Festival continuerà a portare in Friuli, anche a ottobre, le arti declinate nelle lingue minoritarie del Vecchio Continente. Protagonisti assoluti, ancora una volta contaminazione, talento, pluralismo linguistico, creatività. L’obiettivo del principale Festival europeo che racconta e fa conoscere a tutti le lingue minorizzate resta infatti quello di promuovere produzioni artistiche ricercate e originali, mostrando come la diversità linguistica in Europa, oltre a essere una ricchezza culturale e un diritto fondamentale, sia anche un’inestimabile risorsa creativa.
Dal 6 al 28 ottobre sono in calendario, a chiusura di una programmazione che ha animato il 2023 sin da giugno, appuntamenti musicali, presentazioni di libri e approfondimenti sugli aspetti linguistici. Immancabile, poi, il Concertone che vedrà esibirsi sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine gli artisti e i gruppi selezionati per questa nona edizione.
«La Regione Friuli Venezia Giulia sostiene con convinzione il festival Suns Europe dedicato alle canzoni in lingue minoritarie perché rispecchia la visione stessa del nostro territorio, in cui convivono da sempre diverse identità che rendono la regione un’entità policentrica e che pertanto non può che sposare una cultura pluralista. Il Friuli Venezia Giulia è una regione di confine e quindi espressione di una cultura di frontiera. Siamo abituati a confrontarci con diversi opposti: ci sono confini tra giorno e notte, tra realtà e fantasia, ma la musica è un veicolo capace di attraversare anche i confini fisici e culturali. Questo è lo spirito del Fvg, una regione in linea con la filosofia di un territorio che nella storia ha visto convivere identità differenti e potrà farlo ancora in futuro con uno spirito rinnovato come quello proposto da questo festival», lo ha affermato il vice governatore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil.
«L'idea di Europa è nata e si è concretizzata anche a partire dalla visione di tre grandi personalità politiche - Robert Schuman, Konrad Adenauer e Alcide De Gasperi -. Tre uomini che bene conoscevano le aree di confine. Partendo da quel pensiero e guardando ai valori che oggi porta con sé il festival Suns Europe - mi riferisco in particolare ai diritti della libertà linguistica, nell'Europa di oggi - mi pare evidente che non si tratti solo di un appuntamento culturale di rilievo, ma anche un potente richiamo all'essenza dell'Europa, con una comunità plurale, in cui i confini devono assumere altri significati, facendosi ponti per dialogare», ha sottolineato Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine.
«Codroipo è orgogliosa di arricchire il Premi San Simon con un ulteriore spazio di confronto grazie alla collaborazione con Suns Europe. Quest’anno metteremo al centro la parola friulana che si contamina – con altre forme espressive come la musica – e si mette alla prova nella “traduzione” (sezione del Premi accanto alla “raccolta di racconti”). Il friulano deve confrontarsi con le altre lingue europee in modo creativo, aperto alle diversità e all’incontro come accade a Suns Europe: è proprio questa la direzione che ci indicheranno Dania O. Tausen, i Mishima e Devid Strussiat che avremo il piacere di avere ospiti a Codroipo fra giovedì 12 e sabato 28 ottobre», ha ricordato Giacomo Trevisan, vicesindaco del Comune di Codroipo.
«Suns Europe è la prova tangibile di quanto le molte lingue minoritarie parlate in Europa siano veicolo di apertura e modernità, espressione della bellezza e del valore del plurilinguismo - ha sottolineato William Cisilino, direttore dell'ARLeF -. Il festival si continua a confermare punto di riferimento irrinunciabile per la variegata produzione artistica, in lingua minoritaria, del panorama europeo. Pertanto non possiamo che essere felici di aver contribuito alla sua ideazione e di sostenerlo sin dalla sua prima edizione. Suns Europe è un catalizzatore della ricchezza e della vivacità espressiva che si sviluppa a partire proprio dalla diversità d'Europa, facendo del Friuli luogo prediletto per il confronto delle differenti identità, culture, pensieri, partendo dalle arti».
«La serata finale si prospetta entusiasmante anche quest'anno. Sei band a rappresentare altrettante minoranze linguistiche geograficamente e culturalmente distanti fra loro, ma unite dalla necessità di riaffermare con forza la bellezza della pluralità e della diversità», ha spiegato Leo Virgili, direttore artistico di Suns Europe.
«Tra i dati di questa edizione di Suns Europe che vorrei sottolineare c’è il numero di concerti fatti sul territorio, soprattutto durante l’estate, che ci hanno permesso di raggiungere tutto il Friuli, dalla Carnia alla Bassa, dal Goriziano al Friuli Occidentale, ma anche le numerose collaborazioni con altri festival e manifestazioni che hanno creato una rete che rappresenta una risorsa crescente per tutta la comunità friulana», ha dichiarato Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana.
IL CONCERTONE – Il concerto, come di consueto ospitato dal Teatrone (sabato 14 ottobre alle 21), è senz’altro uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico di Suns Europe. Quest’anno a esibirsi sarà Dania O. Tausen, che con la sua corteccia pop, soul e rock, trattiene a stento l'amore per la propria lingua e la tradizione popolare delle isole Faroe. Ma ci sarà anche la indie pop band catalana Mishima, il cui suono è il punto d'incontro fra il british rock degli anni '80 e la poetica dei grandi chansonnier francesi, uno dei gruppi più prestigiosi della scena musicale catalana contemporanea. Arriverà a Udine pure Ødei, rapper dalle tinte scure e dai versi potenti, uno degli artisti più conosciuti di Ipar Euskal Herria (Paese Basco francese). Vincitrice dell'edizione 2023 del Drèents Liedtiesfestival, il più importante festival della canzone Dreents, Lisa Harms porterà a Suns Europe la morbidezza della sua voce e la tenue melodia della sua tromba. Un suono tagliente e una serie di riff esplosivi sono invece gli ingredienti dei Chroma, giovane band che giunge insospettabilmente dalle placide campagne del sud del Galles. Per il Friuli, in questa edizione numero nove, ci sarà Devid Strussiat, cantautore la cui poetica rotola costantemente alla ricerca di un'armonia fra l'uomo e la natura. Da segnalare infine che la serata vedrà anche degli ospiti speciali esibirsi a Suns Europe: stiamo parlando degli FLK (Friuli), indispensabile catalizzatore di una generazione, quella anni ’90, dalla forte sensibilità sociale e politica che con il loro nuovo album “30”, festeggiano il loro trentennale. L’intera serata – in diretta radiofonica su Radio Onde Furlane dalle 21 alle 23, condotta da Mauro Missana – sarà presentata da Michele Polo e Marianna Tonelli. I biglietti possono essere acquistati sul sito www.vivaticket.it e nelle rivendite autorizzate Vivaticket e alla biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (da martedì a sabato dalle 16 alle 19, a partire dal 10 ottobre).
GLI ALTRI EVENTI DEL 14 OTTOBRE - La giornata del 14 ottobre comincerà alle 18 con "Cantata in memoria di Pier Paolo Pasolini", un evento realizzato in collaborazione con Teatri Stabil Furlan. Nella sala Fantoni del teatro si terrà il concerto vocale che vedrà esibirsi le ‘Anutis’, un progetto internazionale (Friuli, Croazia, Portogallo) nato grazie all’incontro speciale con Giovanna Marini, che con grande generosità ha guidato le giovani cantanti alla scoperta della sua musica e della tradizione popolare. Nel concerto ci saranno canti in friulano e in italiano, comprese le musiche che Marini scrisse per lo spettacolo ‘I Turcs tal Friul’ nell’edizione di Elio De Capitani del 1996. La biglietteria è al CSS Teatro Palamostre (da lunedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.30. Info: 0432 50692; [email protected]), oltre che nelle sedi degli spettacoli a partire da un’ora prima dell’inizio.
TUTTI GLI ALTRI EVENTI E CONCERTI – La programmazione autunnale di Suns Europe comincerà già il 6 ottobre, alle 18.30, con “Usmis/Siums 1989-1995”, una tavola rotonda (ingresso libero senza quota associativa) che sarà ospitata da Cas’Aupa e nella quale, partendo dall’esperienza di “Usmis: riviste par culturis rivoluzionariis furlanis e planetariis”, si creerà un momento di scambio e di laboratorio a cui sono invitati collettivi, progetti, editori, giornalisti e uomini di cultura che desiderano riproporre questo tipo di editoria nel presente e nel futuro. L'incontro sarà seguito da selecta di Soundverité alle 21 (per il quale è richiesto il tesseramento).
Il 12 ottobre Suns Europe si sposterà a Gorizia, Mediateca Ugo Casiraghi, dalle 16.30 alle 18.30, con “Plui lenghis, plui culture, plui Europe”, un’occasione di confronto tra realtà friulane e slovene impegnate nella valorizzazione della pluralità linguistica e culturale del territorio. Quella stessa giornata, l’Ottagono di Codroipo - in collaborazione con il Comune e nell’ambito della Fiera di San Simone – ospiterà alle 21, il concerto di Dania O. Tausen e dei Mishima.
Venerdì 13 ottobre, alle 17.30 alla libreria Tarantola di Udine, è invece in programma la prima presentazione fuori dal Paese Basco del libro “Sakonean, itsasoa ikusten da” (Sul fondo si vede il mare) di Patxi Zubizarreta, uno dei principali scrittori contemporanei in lingua basca insignito pochi giorni fa del più importante premio spagnolo per la letteratura giovanile e per l’infanzia. Mentre in serata ci sarà, alle Yardie di Pradamano, alle 21, la Fieste di benvigût di Suns Europe che vedrà esibirsi Ødei e Chroma.
L’ultimo appuntamento con Suns Europe 2023 si terrà a Codroipo il 28 ottobre alle 21. Il musicista Devid Strussiat, dopo aver rappresentato il Friuli nella serata finale del festival, si esibirà anche durante le premiazioni della 44a edizione del San Simon, il principale concorso dedicato alla letteratura in lingua friulana, organizzato dal Comune di Codroipo.
SUNS EUROPE ISTÂT - Il programma autunnale del festival chiude un’edizione di Suns Europe davvero ricca di appuntamenti che durante la stagione estiva ha proposto i concerti di Martina Iori Quintet (Ladinia) a Muzzana del Turgnano, Cûr di veri (Friuli) a Mereto di Tomba, Rivocs (Friuli) a Cormons, Lontras (Galizia) e Franco Giordani (Friuli) a Lavariano, Ziztada & Rlantz (Paese Basco) a Romans d’Isonzo, Mar Grimalt e Ada Elionor (Paesi Catalani) a Santa Margherita del Gruagno, Mar Grimalt (Paesi Catalani) e Massimo Silverio (Friuli) a Udine, Arnau Obiols (Paesi Catalani) a Cludinico di Ovaro, Urtie (Friuli) a Udine e Dje Baleti (Occitania) a Ligugnana di San Vito al Tagliamento.
SUNS EUROPE – Suns Europe (da giugno a ottobre 2023) è il festival europeo delle arti performative in lingua minorizzata (termine che indica le lingue cui viene negata la possibilità di essere utilizzate in maniera normale e paritaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana). Nato nel 2009 in Friuli, cuore multilingue dell’Europa, Suns (friulano: suoni) era un concorso musicale per le comunità minoritarie dell’Europa alpino-mediterranea. Il festival si è poi evoluto in Suns Europe, un luogo di incontro e di scambio tra artisti di gruppi linguistici minoritari del continente e un’occasione per tutte le comunità europee di prendere coscienza dei propri diritti linguistici, nonché dell’importanza del pluralismo culturale come patrimonio, diritto e opportunità per tutti, in Friuli e non solo. Il Festival è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario del MiC - Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell'ARLeF - Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati quali l'Istituto Basco Etxepare, i Comuni di Udine, Codroipo, Mortegliano, Moruzzo, Muzzana del Turgnano, Romans d'Isonzo e S. Vito al Tagliamento, il Teatri Stabil Furlan, le associazioni Stichting REUR (Bassa Sassonia), Babel (Sardegna), Inniò, Amîs da Mont Quarine, Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch”, e i circoli ARCI CRAL di S. Vito al Tagliamento e Cas*Aupa di Udine. Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.
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