SUCCESSO DI PUBBLICO E GRANDE SPETTACOLO AL 2° BETTEGA TRIBUTE A JESOLO

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SUCCESSO DI PUBBLICO E GRANDE SPETTACOLO AL 2° BETTEGA TRIBUTE A JESOLO

Una manifestazione creata per far divertire pubblico e piloti che ha riscosso un grandissimo successo!

La seconda edizione del Bettega Tribute – Adriatic Champions Race andata in scena nella turistica città di Jesolo lo scorso fine settimana ha radunato un consistente numero di piloti di notevole rilevanza che si sono dati battaglia lungo il percorso dell’Arena Sparco Circuit perfettamente allestito lungo alcune vie limitrofe al centro della cittadina balneare.

La competizione a inseguimento - che ricalca la formula dello storico Memorial Bettega del Motor Show di Bologna del quale gli appassionati hanno ancora tantissima nostalgia - prevedeva la partenza contemporanea di due concorrenti a circa metà percorso su un tracciato ad anello su asfalto composto da allunghi, rotonde, incroci e anche rotoballe posizionate a centro strada lungo il tracciato ove effettuare un giro completo, a tutto vantaggio della spettacolarità e del divertimento di piloti e pubblico.

Dopo un anno dal suo esordio la manifestazione ha già dato segno di una indiscussa crescita, sia a livello organizzativo che della qualità dei piloti che si sono voluti sfidare a Jesolo in memoria di Attilio Bettega - il grande campione di rally tragicamente deceduto nel 1985 in un incidente di gara in Corsica - con una organizzazione pressoché perfetta a beneficio del pubblico che non ha voluto mancare a quella che, di fatto, è stata l’ultima occasione dell’anno per vedere in azione delle vetture da gara e che, soprattutto nella giornata di domenica, ha gremito le tribune appositamente predisposte. La crescita della manifestazione è stata sancita anche dalla diretta televisiva di Aci Sport che ha catalizzato l’attenzione dei tantissimi appassionati che non hanno potuto assistere di persona all’evento.

Adriano Lovisetto
Foto di gruppo dei piloti
Anche Ginafranco Cunico ha voluto essere presente al 2° Bettega Tribute

Le schermaglie fra i piloti sono iniziate già nella giornata di venerdì con il 1° Trofeo Augusto Partuini, valido come qualificazione per competere nelle due giornate successive al 2° Bettega Tribute, dove i piloti hanno iniziato a prendere le misure del tracciato, per poi proseguire sabato e domenica con gli scontri diretti a eliminazione per arrivare infine alle semifinali e alle finali, il tutto inframmezzato dalle incursioni in pista di Paolo Diana e la sua ipervitaminizzata Fiat 131 e di Giandomenico Basso, promotore dell’evento, che ha deliziato il pubblico con dei “traversi d’autore” a bordo della sua Skoda Fabia.

Paolo Diana
Giandomenico Basso e Alberto Battistolli
Paolo Diana

Moltissimi i piloti che puntavano a salire sul gradino più alto del podio, a partire dal campione svedese Pontus Tidemand, lo spagnolo Nil Solans, e poi Alberto Battistolli, Simone Romagna, il francese Robert Consani, lo sloveno Bostjan Avbelj, Andrea Nucita, Tommaso Ciuffi e molti altri ancora.

Nil Solans
Simone Romagna
Andrea Nucita
Robert Consanì
Si montano i fari per le sfide dopo il tramonto

L’ha spuntata il catanese Andrea Nucita che, dopo aver conquistato la finale negli scontri diretti, si è infine confrontato con il velocissimo sloveno Avbelj e ne ha avuto ragione solo nello spareggio dopo che le due manche precedenti erano finite in parità. Grandissima prestazione quindi per Andrea Nucita che con la Hyundai i20N Rally2 della Friulmotor va così ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro di questa gara. Al secondo posto Bostjan Avbelj (Skoda Fabia RS Rally2), sempre preciso e velocissimo, seguito al terzo da Ilario Bondioni (Skoda Fabia RS Rally2).

Jenny Sonzogni
Elisabetta Franchina
Inessa Tushkanova

Ha parlato italiano anche la classifica del Pink Trophy R5, la competizione riservata al gentil sesso che ha visto sfidarsi la pilota siciliana Elisabetta Franchina, l’ex modella ucraina Inessa Tushkanova e la campionessa italiana di rallycross in carica Jenni Sonzogni, con vittoria finale di quest’ultima che sembra avere la strada spianata per un futuro di rilievo anche nelle gare su strada.

Danny Zardo
Bernardino Marsura
Adriano Lovisetto
Smiderle

Non sono mancate le vetture storiche, le Porsche l’hanno fatta da padrone con la vittoria di Denny Zardo (Porsche 911 SC) ai danni di Bernardino Marsura (Porsche 911 RSR), classificatosi infine al secondo posto; terzo Adriano Lovisetto sulla bellissima Lancia Rally 037.

Alessandro Bettega
Alessandro Bettega

La kermesse è stata impreziosita anche dalla partecipazione di Alessandro Bettega, figlio del compianto campione Attilio, che quest’anno si è presentato anche in veste di concorrente dopo che lo scorso anno aveva presenziato per le premiazioni.

Archiviata anche la 2^ edizione del Bettega Tribute si guarda già al futuro, questo tipo di manifestazione, infatti, pur non essendo un rally in piena regola, regala emozioni e spettacolo coinvolgendo il popolo del rally che ha la possibilità di vedere le evoluzioni dei piloti in tutta sicurezza e senza sobbarcarsi peregrinazioni fra una prova speciale e l’altra. Auspichiamo quindi una costante crescita del Bettega Tribute, magari con l’inserimento nel percorso di tratti di sterrato che darebbero ancora più pepe alla competizione e la porterebbero ancora più vicino a quello che era il glorioso Memorial Bettega, tutto ciò in ricordo del mitico campione di Molveno.

Servizio e foto Dario Furlan - #darionnenphotographer