Il quarto appuntamento della Rassegna espositiva “Questa volta metti in scena... l'Essere" si inaugura venerdì 3 novembre alle ore 18.00 al Kulturni dom di Gorizia (via Italico Brass, 20), visitabile fino al 18 novembre, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00-13.00 e 15.00-18.00 e durante gli eventi del Teatro.
La mostra propone fotografie storiche provenienti dal Fondo Carli Innocenti del CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo e dalla Fototeca del Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale Leopoldo Gasparini di Gradisca d'Isonzo e fotografie contemporanee degli autori Ermes Cabas, Massimo Gargaloni, Lucio Nanut, Mario Pierro e Flavio Snidero dell'Associazione Obbiettivo Immagine.
In mostra anche una sezione dedicata alle stampe fotografiche cromogeniche da negativo dell'artista Stefano Tubaro, in cui architetture dismesse intrise di vita vissuta sono rivitalizzate da colori e luci sgargianti, fotografie di grandi dimensioni che nella relazione con il luogo creano suggestioni per altre immaginarie storie.
Le fotografie provenienti dagli Archivi CRAF dialogano con quelle degli autori contemporanei di Obbiettivo Immagini e ci portano ad entrare all'interno per osservare da vicino l'intimità della bottega dove sapienti mani si ritrovano nei mestieri della tradizione, quelli che stanno scomparendo, come quelli osservati da Carlo Innocenti autore che dedicò parte della sua ricerca alla cultura rurale del Friuli, e nell'intimità della casa e del vivere quotidiano o nei luoghi in cui la relazione con l'altro diviene il posto giusto in cui ritrovare se stessi, focus dei fotografi di Obbiettivo Immagine.
Fotografie che celebrano la vita nelle sue forme a partire dagli anni 40 fino ai giorni nostri, osservando anche il mondo dell'infanzia con la Fototeca del Centro L. Gasparini, che propone i gesti quotidiani dei bambini, ossia i giochi di un tempo, quelli in cui bastava la fantasia.
Il progetto “Questa volta metti in scena…L’Essere” è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il contributo e la collaborazione del Comune di Monfalcone, del Comune di Grado, della SISSA, della Fondazione K.F. Casali, dell'Unione Italiana e della CAN di Pirano e con la collaborazione del Comune di Trieste, del CRAF, del Kulturni dom Gorica, dell'Associazione Obbiettivo Immagine.
Per maggiori info www.assocoperaviva.it
f.z.