SIMON WAGNER SUONA NUOVAMENTE LA CARICA AL LAVANTTAL RALLYE AGGIUDICANDOSI LA GARA CARINZIANA PER LA TERZA VOLTA

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SIMON WAGNER SUONA NUOVAMENTE LA CARICA AL LAVANTTAL RALLYE AGGIUDICANDOSI LA GARA CARINZIANA PER LA TERZA VOLTA

Il campione austriaco ha dettato legge anche al Lavanttal Rallye andato in scena da giovedì 10 a venerdì 12 aprile nella carinzia orientale   

Simon Wagner - Hanna Ostlender

Non c’è due senza tre, il proverbio in questione calza a pennello per definire la fantastica vittoria di Simon Wagner al 47° Laser Hero Lavanttal Rallye 2025 che ha così portato a tre il numero di vittorie nella gara carinziana.

Simon Wagner, abbandonata la fida Skoda Fabia Rs in favore della Hyundai i20 N e con la nuova navigatrice Hanna Ostlender al suo fianco, ha preso il comando fin dalle battute iniziali del rally scavando un solco sul suo diretto inseguitore, Michael Lengauer su Skoda Fabia RS, e controllando gli attacchi dell’avversario - vincitore di quattro delle tredici prove speciali in programma - fino alla pedana di arrivo a Wolfsberg dove ha festeggiato l’ennesima vittoria nella valle del Lavanttal.

Hanna Ostlender e la Hyundai i20 di Simon Wagner
Controllo Orario in uscita dal Service Park

La gara, magnificamente organizzata come consuetudine oltre confine, ha goduto di due splendide giornate primaverili e di un fondo stradale perfettamente asciutto, la neve sulle cime delle montagne prospicienti contribuiva a dare quel tocco scenografico alla manifestazione ed a rendere l’aria a tratti frizzantina ma senza infastidire troppo. I brevi tratti di sterrato in programma nelle veloci e magnifiche prove speciali del rally, connotati dalla tantissima polvere che si sollevava al passaggio delle vetture, hanno reso ardua la competizione che è stata ovviamente affrontata con gomme più adatte ai fondi catramati, ne ha beneficiato lo spettacolo con le vetture, soprattutto quelle a trazione posteriore, che si sono esibite in numeri di acrobazia per rimanere in strada.

Il rally ha preso il via nella giornata di venerdì, anticipato dalla partenza cerimoniale del giovedì sera, con le prime 5 prove speciali di cui l’ultima in notturna, che già nella prima giornata di gara hanno richiamato un folto pubblico lungo il percorso.

Simon Wagner, primo classificato
Michael Lengauer, secondo classificato
Luca Waldher, terzo classificato
Raimund Baumschlager, quarto classificato
Robert Kolčák, quinto classificato
Kenneth Madsen, sesto classificato
Hermann Gaßner jun., settimo classificato

La giornata successiva ha visto i concorrenti affrontare le restanti 8 prove speciali in un clima festoso e partecipativo che ha visto un folto pubblico riversarsi specialmente sulla prova Rundkurs Eitweg caratterizzata da due giri di un percorso misto terra-asfalto che si snodava tra l'aperta campagna e la collina boscosa nei pressi dell’impianto sportivo Koralpenstadion di Eitweg, una location perfetta per una prova spettacolare e ricca di adrenalina. 

Molti, come sempre, gli italiani al via affascinati dal bellissimo percorso e dai paesaggi spettacolari, oltre alla perfetta organizzazione dell’evento; primo equipaggio fra i nostri connazionali al traguardo è stato il duo goriziano Federico Laurencich e Alberto Mlakar che hanno chiuso con uno straordinario 28esimo posto assoluto con la piccola Peugeot 106 e secondo assoluto di Mitropa. L’equipaggio della Gorizia Corse si è così riscattato della delusione patita lo scorso anno quando una banale uscita di strada, senza danni per la vettura ma in una posizione scomoda per poter ripartire, costò a loro il ritiro.

Laurencich - Mlakar

Molto bene anche Michele Ianesi e Andrea Pontoni che si sono classificati al 30esimo posto finale con la loro Ford Fiesta Rally4; poco dietro Nicola Graziadei e Michael Parisotto con la bellissima Citroen Saxo Vts classificatisi 32esimi assoluti. Altra prestazione di rilievo quella del cividalese Rino Muradore, affiancato per l’occasione da Cristina Delbello, che ha portato la sua Ford Escort RS 2000 Mk II al 33esimo posto finale seguito dagli altri nostri connazionali Norberto Droandi e Carlo Fornasiero, 34esimi su Peugeot 106.

Ianesi - Pontoni
Graziadei - Parisotto
Muradore - Delbello
Cristina Delbello, navigatrice di Rino Muradore
Droandi - Fornasiero
Alessandro Pulz - Michele Ceretti
Pierpaolo Valentinis - Andrea Montino

Tutti gli equipaggi italiani hanno portato a termine la gara, Alessandro Pulz e Michele Ceretti hanno terminato in 44esima posizione e Pierpaolo Valentinis e Andrea Montino hanno chiuso al 48esimo posto con la loro Citroen Saxo Vts, insomma, una trasferta fruttuosa e appagante per tutti  terminata con i festeggiamenti finali sul podio.

A seguire una carellata di immagini del 47° Lavanttal Rallye:

Il Lavanttal Rallye si conferma gara di attrazione per i nostri connazionali (e non solo)  per il suo format che prevede un meraviglioso percorso con prove speciali dal fondo misto asfalto-terra e un elenco partenti con vetture moderne e storiche insieme in gara senza soluzione di continuità a tutto beneficio dello spettacolo e del divertimento per il pubblico. Un'altro punto a favore della gara carinziana sono i costi di iscrizione nettamente più bassi che in Italia (ma comunque in tutte le gare in Austria e in buona parte di altre nazioni più o meno a noi vicine) a fronte di chilometraggi superiori che convincono sempre più i nostri connazionali a guardare all’estero; si dice che l’erba del vicino è sempre più verde e anche questo proverbio sembra calzare perfettamente alla situazione. 

Servizio a cura di Dario Furlan / Guendy Furlan / Damiano Podrecca