Dopo le oltre 22mila presenze dello scorso anno, sesta edizione del “Festival delle Idee” sul tema Esplorando l’ignoto, dal 23 settembre al 28 ottobre 2024.
Apertura il 23 settembre con la scrittrice iraniana Azar Nafisi (dopo le anteprime dei mesi scorsicon Stefania Auci e il regista Matteo Garrone).
Patrocinato dal Ministero della Cultura, tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, con patrocinio e contributo del Comune di Venezia, ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, il Festival torna a creare nuovi spazi, originali e per certi versi inediti, in cui liberare il potere della parola per porre a confronto le idee e aprirle al dialogo, connettendo il pubblico con la voce degli ospiti su temi legati al “sentire comune” di un presente che ci interroga per prepararci al futuro.
Il tema: Esplorando l’ignoto
È al tema Esplorando l’ignoto, nel segno di un animo curioso, aperto, predisposto a lasciarsi rapire e a “farsi contaminare”, che è dedicata la sesta edizione del Festival.
“Io continuo a stupirmi. È la sola cosa che mi renda la vita degna di essere vissuta”, diceva Oscar Wilde.
Sono la meraviglia e lo stupore che nascono dalla sete di conoscenza di ciò che si trova oltre i nostri orizzonti. E noi ci concederemo a questa avventura attraverso un fil rouge che lega il tema al viaggio, con riferimenti ai 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo.
Perché per noi viaggio significa proprio meraviglia e incanto, quello che il nostro territorio riflette nel mondo. La ricerca dell’ignoto, del resto, evoca il gusto per la sfida, il fascino della scoperta, il bisogno di allontanarsi da casa e dalle proprie rassicuranti abitudini o semplicemente di abbandonarsi al desiderio di partire per il puro piacere di andare, non importa dove.
Il mondo è ancora in grado di sorprenderci, di proporci nuovi scenari e ci invita continuamente a guardare (un po’ più) lontano.
Così, assieme agli ospiti, spiriti inquieti con le loro esperienze reali o immaginarie, il viaggio sarà tra filosofia, musica, scienza, divulgazione, letteratura, in una preziosa connessione con il pubblico, per un’esplorazione del contemporaneo.
I luoghi delle idee tra Venezia e Mestre
Il Festival si espande e aggiunge anche quest’anno nuovi spazi alla programmazione, elevandosi sempre di più a espressione di eccellenza culturale di un territorio e del suo sostrato.
Teatri: Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Teatro Malibran, Teatro Goldoni, Teatro Toniolo; università: Auditorium IUAV e Ca' Foscari; centri culturali: Candiani a Mestre; poli museali: M9 - Museo del ‘900; Padiglione Rama dell'Ulss3; Scuola Grande di San Marco, Accademia di Belle Arti, Ateneo Veneto, Chiesa della Pietà a Venezia; biblioteche di Venezia e Mestre della Rete Biblioteche Venezia.
Il Festival in questa edizione coinvolgerà anche altri luoghi di aggregazione della città.
Nuove sezioni
Speech sulla musica, racconti di vita e di musica con protagonisti della scena contemporanea.
Focus su Marco Polo
Anche quest’anno il Festival proporrà un focus su temi legati al viaggio a cura del direttore di Lonely Planet Italia Angelo Pittro; assieme allo scrittore Alberto Toso Fei verrà rievocata la figura di Marco Polo, alla scoperta dei luoghi della sua vita e di quelli di altri esploratori veneziani.
Focus sulla parola
La giornalista Federica Augusta Rossi sceglierà assieme ad alcuni dei protagonisti una serie di parole che ci accompagnano quotidianamente, facendo approfondire agli stessi ospiti il loro significato e le diverse sfaccettature che possono assumere.