«Senza fatica e senza occhiali» I primi libri a stampa della storia in mostra alla Negroni di Novara

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«Senza fatica e senza occhiali» I primi libri a stampa della storia in mostra alla Negroni di Novara

Fino al 3 giugno 2023 la Biblioteca Civica espone esemplari della propria collezione unici anche al mondo: un itinerario nel secolo degli “incunaboli” tra tecnica e arte, tra carta, pergamena e inchiostro con invenzioni come il carattere corsivo e l’illustrazione a stampa

La nascita della stampa negli incunaboli della Biblioteca Civica Negroni è in mostra a palazzo Vochieri a Novara dal 5 maggio al 3 giugno con alcuni esemplari unici in Italia e addirittura al mondo, editi a pochi anni dalla scoperta dei caratteri mobili. Il titolo dell’esposizione “Senza fatica e senza occhiali” fa riferimento a una lettera del futuro papa Pio II in cui descrive nel 1455 i fogli della prima Bibbia stampata da Gutenberg: «Sono scritti in caratteri nitidissimi… si possono leggere senza alcuna fatica e senza bisogno degli occhiali»: è la nascita della stampa e i libri pubblicati nel Quattrocento sono definiti «incunaboli», cioè libri nella culla. La mostra alla Negroni è a ingresso gratuito e permette di scoprire tecnica e arte di questa produzione pioneristica del libro, che ancora oggi mantiene la forma delle origini perché, come scriveva Umberto Eco, «il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici: una volta che li avete inventati, non potete fare di meglio». La mostra, a cura di Alessandra Panzanelli e Valentina Sonzini, dopo l’inaugurazione con interventi tra gli altri del sindaco di Novara Alessandro Canelli e di un autorevole esperto del settore come Edoardo Barbieri dell’Università Cattolica, ha un catalogo edito da Educatt. Per info, prenotazioni e visite guidate:

http://biblioteca.comune.novara.it/index.php/servizi/consultazione/iniziative/appunti/454-mostra-bibliografica-senza-fatica-e-senza-occhiali-la-nascita-della-stampa-negli-incunaboli-della-biblioteca-negroni.

Il progetto bibliografico ha il patrocinio del Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino e del Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze, con il sostegno economico del MIC-Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore e con la collaborazione del Centro Novarese di Studi Letterari, partner da trent’anni nelle iniziative culturali della Biblioteca, che opera con l’attività del Sistema Bibliotecario del Basso Novarese. Sono affiancate varie attività tra cui incontri dei “Giovedì letterari in biblioteca” dedicati al Rinascimento dei libri. Nella mostra è esposto anche l’esemplare della collezione Negroni dell’edizione della Commedia stampata a Firenze nel 1481, già valorizzato nell’ambito del progetto “Dante 1481” diretto da Cristina Dondi: https://www.printingrevolution.eu/it/dante-1481.

«Ci piace pensare che, grazie alla ricerca nelle digital humanities e grazie all’editoria e al mondo dei libri, ieri come oggi – commenta il sindaco Alessandro Canelli - tutti noi possiamo essere cittadini più consapevoli, informati e responsabili. E su questo, nell’odierna società della conoscenza, le biblioteche contemporanee, naturale luogo di accesso all’informazione e di conservazione e valorizzazione dell’eredità culturale, giocano un ruolo fondamentale al servizio delle comunità in cui operano». Come scrivono le curatrici nel catalogo, «l’esposizione è articolata in sezioni che hanno la finalità di far emergere le caratteristiche di una collezione significativa sia perché paradigmatica di molte peculiarità dei primi libri a stampa, sia perché espressione di un collezionismo locale di indubbio interesse. Nelle logiche della selezione dei materiali (testi rappresentativi di vari generi e della evoluzione della tipografia) sono emersi numerosi spunti su autori novaresi (Nestore Dionigi Avogadro, per esempio) e su illustri possessori del territorio. I volumi esposti sono descritti, brevemente ma con precisione.

Orari e prenotazioni su [email protected]. Info 0321 3702800 oppure 0321 3702504

e.l.