Si chiude questa sera la X edizione di SEEYOUSOUND International Music Film Festival, che ha richiamatooltre 8.000 presenze e ha avuto un impatto economico sul territorio che sfiora i 60.000 euro su un budget di 145.000 €.
I numeri in termini di presenze ripagano decisamente le aspettative di una X edizione con cui si è voluto puntare in alto: sono ben oltre 8.000 quelle registrate dal 23 febbraio al 3 marzotrasversalmente ai 70 appuntamenti che hanno incluso le proiezioni di 90 titoli (lungometraggi di finzione, cortometraggi, documentari e videoclip in concorso e non) e 24 tra talk, live, dj set, performance e installazioni in 7 location cittadine, inclusa l’exhibition di TUTTO QUESTO SENTIRE che ha visto la partecipazione di circa 300 persone da Recontemporary.
Sold out 10 spettacoli: Let the Canary Sing di Alison Ellwood, Fatboy Slim, Right Here, Right Now di Jak Hutchcraft, Crass: The Sound of Speech di Brandon Spivey, Mutiny In Heaven: The Birthday Partydi Ian White, Max Roach: The Drum Also Waltzes di Sam Pollard e Ben Shapiro, Joan Baez: I Am Noise di Miri Navasky, Maeve O'Boyle e Karen O’Connor, il Best Of di Christophe Chassol e le proiezioni di 3 film di Julien Temple che ha ricevuto il nuovo Seeyousound Career Achievement Award. A questi si aggiungono altri titoli hanno richiamato in sala un numero eccezionale di persone: Little Richard: I Am Everything di Lisa Cortés, Sankara di Yohan Malka, e Subotnick: Portrait of an Electronic Music Pioneer con live SOLAR PULSERS di Giorgio Li Calzi, Paolo Dellapiana, Sara Berts con i visual di Giampo Coppa, e la proiezione dedicata ai cortometraggi ULTIMI IMPERI.
I VINCITORI 2024
La giuria di LONG PLAY FEATURE - Concorso lungometraggi di finzione composta da Roberto Angelini, Linda Messerklinger e Gianni Santoro assegna il premio Best feature film LP FEATURE Francesca Evangelisti (1000€ assegnati col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) a
THE INVISIBLE FIGHT di Rainer Sarnet
Motivazione: Visionario, esagerato, divertente, iconoclasta, sotto gli occhi vigili dei numi tutelari Black Sabbath, è una ventata di voglia di libertà che parte dall’Unione Sovietica degli anni Settanta e passando per la Cina arriva in Estonia oggi attraversando eserciti, religioni, dogmi e pregiudizi. Abbiamo deciso di premiare questo film coraggiosissimo che coniuga lì, sopra le righe, i Monty Python con Quentin Tarantino e Wes Anderson con un lavoro di sound design che sa trovare il tono giusto dove sembra che la cacofonia prenda il sopravvento.
MENZIONE SPECIALE: AFTER di Anthony Lapia
La giuria di LONG PLAY DOC - Concorso Documentari composta da Carlo Massarini, Marco Philopat e Virginia Eleuteri Serpieri assegna all’unanimità il premio Best documentary LP DOC (1.000€ assegnati grazie al supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) a
ELIS & TOM di Roberto de Oliveira
Motivazione: racconto, quasi da fly-on-the-wall, dell’incontro nel 1974 in uno studio di Los Angeles fra Elis Regina e Antonio Carlos ’Tom’ Jobim, uno dei padri della musica brasiliana. Nel documentario il materiale d’archivio si intreccia con interviste recenti mettendo in luce una storia universale in cui convergono difficoltà e incomprensioni del duetto più celebre della bossa nova. Le due personalità sono alla ricerca di un loro modo di coesistere che sembra realizzarsi con la loro canzone capolavoro ‘Aguas de Marco’, un trionfo musicale - siamo ai vertici della musica del nostro tempo - che oltre a portarsi dietro una narrazione fatta di pura gioia ed emozione diventa celebrazione della creatività e della bellezza.
MENZIONE SPECIALE ex-aequo: EVEN HELL HAS ITS HEROES di Clyde Petersen; FATBOY SLIM: RIGHT HERE, RIGHT NOW di Jak Hutchcraft
La Giuria di 7INCH - Concorso Cortometraggi composta da Lara Casirati, Cateno Piazza e Maria Teresa Soldani assegna il premio Best short film - 7INCH (500 €) a
I THOUGHT THE WORLD OF YOU di Kurt Walker
Motivazione: Una biografia chimerica in cui si perdono le coordinate tra realtà e finzione, tra linguaggio documentaristico, sperimentazione ed estro narrativo. Un'opera che segue le ombre della vita di un artista a cui non possiamo - e forse non vogliamo - dare concretezza. Perché non è più necessario sapere esattamente dove ci troviamo, quello che importa è il viaggio fantasmagorico in cui il regista è capace di trasportarci.
MENZIONE SPECIALE: ECHO di Ross McClean
La giuria di SOUNDIES - Concorso Videoclip composta da Camilla Colibazzi, Francesco Stella e Marco Santi assegna il premio Best Music Video – SOUNDIES (500€) assegnato col supporto di Machiavelli Music a
A BARELY LIT PATH diretto da Freeka Tet per OPN Oneohtrix Point Never
Motivazione: Per l'armonia unica tra musica e video in cui quest'ultimo è posto a servizio del brano. Compatto, anticonvenzionale e distaccato dalle dinamiche mainstream del mondo del videoclip. Un crash-test emotivo, travolgente dal primo all'ultimo frame.
MENZIONE SPECIALE: ABSOLVE diretto da Paul Trillo per Jacques
La giuria del Premio Miglior Film Italiano selezionato tra tutti i film in programma dai giurati Benedetta Pallavidino, Sebastiano Pucciarelli e Alberto Spadafora assegna i premi
Best Italian Movie – SYSX - lungometraggio a
ASFALTO CHE SUONA. UN VIAGGIO SENZA META DI 19’40’’ di Roberto Delvoi
Motivazione: Per la volontà di esplorare, attraverso il ritratto dei protagonisti, il valore della cultura della musica, intesa come espressione di curiosità che annulla confini, generi, metodi e regole.
Best Italian Movie – SYSX - cortometraggio a
VIVA LA NOTTE di Francesco Zanatta
Motivazione: Per il lavoro di ricerca altamente estetica sui filmati di repertorio e per l'intenzione audiovisiva fortemente sperimentale di generare un'esperienza ipnotica e lisergica.
La giuria di FREQUENCIES - Concorso Sonorizzazioni Originali composta da Ginevra Nervi, Camilla Battaglia e Simone Blasioli assegna il Best Silent Movie Ost – FREQUENCIES (500€ assegnato col supporto di Denmark Street Torino) a
MANUEL SIROTTI e ETTORE MANCUSO
Motivazione: Colonna sonora fluida che ha saputo creare un continuum con la sequenza del corto, mettendo in risalto la scrittura, la ricerca timbrica e l'attinenza con l'immagine.
MENZIONE SPECIALE: Jolanda Moletta
La giuria composta dai lettori di TORINOSETTE - Cristina Disavino, Marco Nicolai e Violetta Zannino - assegna il premio Audience Award – TORINOSETTE a
THE CORD OF LIFE di Oiao Sixue
Motivazione: Presenta in modo toccante e poetico, ma spesso anche divertente, il tema del rovesciamento con il trascorrere degli anni del rapporto di cura madre-figlio, simbolicamente ben rappresentato dal passaggio dal cordone ombelicale della nascita alla corda con cui per sicurezza il figlio tiene legata la genitrice. Nell'attuale momento caratterizzato da guerre e conflitti, afferma la possibilità di un'armonia tra grande città e steppa mongola, modernità e tradizione, musica elettronica e folklore, mostrando che la musica è ovunque nel mondo che ci circonda.
c..l.