SAN VITO JAZZ: sabato MAURO OTTOLINI chiude l'edizione numero 19 con il concerto NADA MAS FUERTE

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SAN VITO JAZZ: sabato MAURO OTTOLINI chiude l'edizione numero 19 con il concerto NADA MAS FUERTE

Si chiude sabato 29 marzo alle 20.45 all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento la diciannovesima edizione di San Vito Jazz. L’ultimo appuntamento del festival, diretto da Flavio Massarutto e prodotto da Circuito ERT e Comune di San Vito al Tagliamento, avrà per protagonista Mauro Ottolini e il suo più recente progetto, intitolato Nada Mas Fuerte. Sul palco, oltre al trombonista, saliranno Thomas Sinigaglia alla fisarmonica, Marco Bianchi alla chitarra, Giulio Corini al contrabbasso, Valerio Galla alle percussioni, Gaetano Alfonsi alla batteria, il Quartetto d’archi dell’Orchestra Filarmonica Italiana e l’inconfondibile voce di Vanessa Tagliabue Yorke.  Per Mauro Ottolini è un ritorno a San Vito Jazz, dove era stato ospite nell’edizione estiva del 2020 con il progetto Sea Shell, musica per conchiglie. Il musicista veneto ritorna con Nada Mas Fuerte, album registrato negli studi Artesuono di Stefano Amerio a Cavalicco e pubblicato nella primavera del 2024 che contiene brani di grandi compositrici e interpreti della musica popolare di tutto il mondo, dalla costaricana Chavela Vargas alla messicanaMaría Grever, dall’afro-peruviana Victoria Eugenia Santa Cruz Gamarra alle cubane Maria Teresa Vera e Celia Cruz. Il viaggio musicale raggiunge anche le sonorità commoventi della regina del fado, Amalia Rodrigues, e la voce libanese della modernissima Fairouz. Non mancano composizioni originali scritte da Ottolini su testi di Vanessa Tagliabue Yorke.  Ottolini ha riarrangiato i brani originali, mantenendone la struttura originale, aggiungendo però anche jazz, improvvisazione, aperture. Sul palco di San Vito a suonare questi brani sarà un’orchestra multicolore per quella che vuole essere una festa che celebra l’amore, la vita e la musica. San Vito Jazz è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dalComune di San Vito al Tagliamento con la collaborazione della Fondazione Luigi Bon.