È al tema della libertà che il festival internazionale di musica contemporanea “Trieste Prima” dedica la sua trentottesima edizione, e due sono i prossimi appuntamenti declinati alla “libertà conquistata” ed alla “libertà da scoprire”, concerti che rientrano nel progetto “I giovani e la musica contemporanea”, una costante del festival triestino diretto artisticamente dal fisarmonicista e compositore Corrado Rojac. Sabato 16 novembre, alle ore 18.00, al Conservatorio Tartini di Trieste (consigliata la prenotazione telefonando al numero: 040 6724911), il talentuoso percussionista Marco Viel proporrà un concerto dove pelli, legni e metalli si faranno musica. Dove rivivrà il neoclassicismo di Marco Sofianopulo, direttore e compositore triestino di cui si celebrano quest’anno i dieci anni dalla scomparsa, insieme alla ritualità astratta di Xenakis ed ad opere riscoperte di Wahlund, Druckman, Hurel e Giner, tra autori contemporanei e del secondo Novecento. Sarà un’esperienza sonora di vertigini e risonanze sotto le dita esperte ed espressive di Marco Viel, già vincitore insieme al duo composto con Ivan Boaro di numerosi concorsi, come il “Premio Nazionale delle Arti” ed il “Premio Musicale Lilian Caraian”. Il giorno successivo, domenica 17 novembre alle ore 18.00 presso il Centro Musicale Sloveno “Glasbena Matica” di Gorizia (tutte le informazioni su chromas.it), in collaborazione con l’Istituto di Musica “Antonio Vivaldi” di Monfalcone e l’Accademia di Musica Agm di Cervignano, il concetto di libertà da scoprire attraverso la musica, verrà espresso attraverso il programma musicale scelto dal duo di percussioni composto da Mia Kristian e Daniel Ciacchi, con musiche di Alyssa Weinberg, Toshio Hosokawa, Karlheinz Stockhausen, Andrew Richardson, Kevin Volans, Fabián Pérez Tedesco e Casey Cangelosi. Il giovane duo, già apprezzato in diverse esibizioni, percorrerà con questi autori le vie più nascoste del viaggio sonoro attraverso le percussioni, per riemergere, alla fine del percorso, arricchendo l’uditorio di una nuova dimensione sonora, quella degli infiniti giochi di ritmo e colore che possono essere creati da questi affascinanti strumenti, ancestrali ed arcaici, ma al tempo stesso mai tanto attuali e contemporanei. In festival internazionale “Trieste Prima” si realizza grazie al contributo di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Kathleen Foreman Casali, Credito Cooperativo del Carso - Zadružna Kraška Banka; con la collaborazione di: Conservatorio “G. Tartini”, Centro Musicale Sloveno GlasbenaMatica, Istituto “Vivaldi” di Monfalcone, AGM Cervignano, Udine Classica, Associazione Culturale Musicale “Città di Codroipo”, Ambasciata Portogallo, ProLoco Trieste; con il patrocinio di: Cidim, Radioattività, Strumenti&musica. Si ringrazia inoltre: Casa Coral, Ai fiori, Camiceria Botteri, Hotel Milano, Hotel Colombia.
Sabato 16 e domenica 17 novembre a Trieste e Gorizia il festival internazionale "Trieste Prima" dedica alle percussioni
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