Percorso di educazione ai sentimenti e per la prevenzione alla violenza di genere
“Pensando a Nadia” ma anche a Giulia, Rita, Francesca…
I nomi continuano inesorabilmente a sommarsi, si susseguono sempre più numerosi, sommandosi in un elenco sempre più lungo e drammatico. È una realtà che lascia sgomenti, per la regolarità degli eventi che li fa apparire quasi un’aberrante “normalità” e per la trasversalità delle età, professioni e contesti di provenienza delle vittime.
Quest’anno è capitato a ridosso dell’evento che da qualche anno si tiene allo Zanon dedicato a Nadia Orlando, vittima di femminicidio nel 2017, che aveva frequentato l’istituto. Da quella data lo Zanon, in collaborazione con la Biblioteca civica Joppi, apre il progetto rispettAMI! con Pensando a Nadia ogni 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Il percorso, giunto ormai alla settima edizione, quest’anno è articolato in più giornate, in quanto coinvolge quasi un migliaio di studenti e studentesse delle scuole superiori di Udine. In particolare, con questa edizione, si vuole promuovere in special modo il numero antiviolenza e stalking 1522, per renderlo noto alla cittadinanza in quanto utilissimo strumento diffuso dalle forze dell’ordine, gratuito e plurilingue.
Le attività hanno preso inizio con il Quaderno dei sentimenti, promosso da Molino Moras e scritto da Lussia di Uanis e Linda Battiston, strumento funzionale ad aiutare ragazze e ragazzi a guardare sé stessi andando oltre stereotipi e pregiudizi. Alcune classi hanno partecipato a rispettAMI! in un post diventato poi un video realizzato dal Coordinamento Donne CISL sulla canzone rispettAMI! che nello scorso anno scolastico è stata scritta dalle ragazze partecipanti al laboratorio di canzoni con Marco Anzovino. E poi è stato riacceso l’Ulivo di Nadia, piantato nel giardino dell’istituto durante la prima edizione. All’Auditorium Zanon il 25 novembre è stato messo in scena lo spettacolo teatrale “GiuRo sarà per sempre" a cura dell'Associazione Zerotraccia Teatro APS per la regia di Monica Aguzzi e il 30 novembre si è tenuto l’incontro-spettacolo con Marco Anzovino “Accorgersi e dedicarsi: come mi riconosco? Come ti riconosco?”.
In queste giornate è stato presentato dai prof. Tiziana Tibalt e Luca Roncadin il programma annuale del progetto, che prevede incontri di approfondimento su protocolli antiviolenza, su imprese al femminile, su stereotipi che portano al gap di genere. Le testimonianze e i contributi delle classi che partecipano al progetto a fine anno scolastico verranno presentati in un incontro pubblico e successivamente postati sul blog #maipiubarbablu, che ogni anno raccoglie e contributi degli studenti. Quest’anno, inoltre, grazie alla collaborazione con l’Associazione DARS "Donne, Arte, Ricerca, Sperimentazione", ad aprile verrà allestita una mostra di mail art, in cui ragazzi e ragazze dell’istituto esprimeranno con linguaggi artistici messaggi contro la violenza di genere.
Il progetto si riconferma anche quest’anno modello concreto per l’educazione all’affettività contro la violenza di genere, coinvolgendo anche altri istituti del territorio lanciando una sfida educativa.
Ogni istituzione scolastica deve fare la sua parte per contribuire a modificare i comportamenti che portano al paradigma sociale dannoso che ogni giorno porta a conseguenze da cronaca nera.
Per il progetto si ringrazia: Biblioteca civica Joppi e progetto Biblioteca&Scuola, Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine, Molino Moras, AnimaImpresa, DARS, Coordinamento Donne CISL, Associazioni L’Istrice, L’ancora, Le donne resistenti e altri soggetti pubblici e privati che sostengono con la loro presenza il percorso formativo.
Referenti dell’IT Zanon: Tiziana Tibalt e Luca Roncadin
Redazione Alessandra Jelen, coreferente del progetto rispettAMI! outdoor
Caterina Glerean