Reggio Film Family: proclamati i vincitori, con una dedica a Giulia Cecchettin

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Reggio Film Family: proclamati i vincitori, con una dedica a Giulia Cecchettin

Al termine di una partecipatissima giornata al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia sono stati annunciati i premiati dell’edizione 2023.

Si è svolta domenica 26 novembre al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, in collaborazione con Reggio Children, l’edizione 2023 di Reggio Film Family, sezione per bambini e famiglie del Reggio Film Festival coordinata da Alessandro Mainini.

A nome di tutto lo staff del Festival, questa la dedica che ha introdotto ciascuna sessione della giornata: «Oggi vedrete e ascolterete, come tutti gli anni, tante opere diverse per stile, tecnica, genere, tema, tono: espressioni di uomini e donne, soprattutto donne, spesso giovani, che, in diverse parti del Pianeta, hanno realizzato il loro sogno di diventare artisti e artiste, di raccontare il loro punto di vista sul mondo attraverso la bellezza. Anche Giulia Cecchettin, sognava di diventare un’artista, un’illustratrice, e per questo aveva iniziato a frequentare la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia. Dedichiamo a lei questa edizione del Reggio Film Family, che cade a ridosso della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne».

La Giuria Internazionale Family, composta da Ignas Meilūnas, Dolores Prades e Barbara Rizzi, ha assegnato il Premio Family a Canary di P-H Dallaire e Benoit Therriault (Canada), con la seguente motivazione: «Canary è un corto che mette al centro il punto di vista dei bambini e delle bambine, l'allegria e la gioia di vivere che li contraddistinguono.
La purezza dei sentimenti e la spensieratezza del bambino e del suo amico canarino lanciano un messaggio di speranza, di compassione e altruismo a prescindere dai contesti e dagli interessi.Canary esprime la fiducia nell'essere umano, nell'altro; la fiducia che l'errore, anche quando tragico, possa essere servito alla crescita o alla rinascita, come simboleggiato dal girasole. Inoltre il corto ci spinge a recuperare l'innocenza tipica dei più piccoli. Un sentimento che ci permette una visione e un'analisi più pulita, onesta e dalla quale non smetteremo mai di trarre insegnamento».

Menzione speciale a Boom di Gabriel Augerai, Romain Augier, Laurie Pereira De Figueiredo, Charles Di Cicco, Yannick Jacquin (Francia) «per l'originalità nel trattare il tema dell'accudimento, dando speranza e fiducia alle diverse competenze grazie alle quali ognuno di noi può fare la sua parte».

Anche il Premio Giuria Scuola Family, assegnato da una giuria composta da 107 alunni delle classi quinte delle scuole primarie A. Negri, A. Bergonzi e G. Pascoli (Istituto Comprensivo A. Manzoni) di Reggio Emilia, è andato a Canary di P-H Dallaire e Benoit Therriault: «Il corto utilizza una tecnica di animazione molto realistica e curata, sia per gli sfondi sia per la caratterizzazione dei personaggi» spiegano i giovanissimi giurati «Il protagonista è un bambino come noi, ma un bambino " speciale" perché costretto a lavorare in miniera. Il tema del lavoro minorile è complesso e ci ha fatto parlare molto, ma è, nel corto, addolcito da un'amicizia, quella del bambino con il canarino. Infine ci hanno colpito i temi della perdita e dell'amicizia, per la quale sono entrambi disposti a dare la vita. La fine è dolorosa, ma lascia anche una grande speranza».

Menzione Giuria Scuola Family per una cittadinanza democratica a Émerveillement di Martin Clerget (Francia): «Il corto ci dice che l'incontro con l'altro può contaminare lo sguardo e farci vedere meraviglie che altrimenti non avremmo mai visto».

Infine: il Premio Giuria Popolare Family è stato assegnato a La calesita di Augusto Schillaci(Argentina, Canada, USA), mentre la Menzione dello Staff Family è andata a Entre deux sœurs di Anne-Sophie Gousset e Clément Céard (Francia).

M.P.