Il Rallye Monte Carlo si è aperto con un avvincente shakedown in cui Ott Tänak ha fatto segnare il miglior crono posizionandosi davanti alla temibile squadra Toyota composta da Kalle Rovanperä, Sébastien Ogier ed Elfyn Evans. Quinta posizione per il campione del mondo in carica Thierry Neuville, che quest’anno avrà il difficile compito di difendere il titolo. Alle sue spalle, il neoacquisto Hyundai, Adrien Fourmaux, che in questa prima fase sembrava aver bisogno di prendere ancora un po' di confidenza con la sua vettura.
Tra le retrovie Takamoto Katsuta su Toyota, la new entry Josh McErlean su Ford, il compagno di squadra Grégoire Munster e la Toyota di Sami Pajar. Brillante anche la prestazione dell’italiano Enrico Daprà su Skoda, che ha terminato le prove libere in diciannovesima posizione.
La prima giornata di gara non ha deluso le aspettative, Thierry Neuville ha preso subito il comando della classifica grazie a una prestazione solida e all’errore di Sébastien Ogier, scivolato in terza posizione dopo una sbavatura nell’ultima prova. Il secondo posto provvisorio in quel momento era occupato da Elfyn Evans, pronto a contendere la leadership al pilota Hyundai.
Partenza sottotono per Tänak e Rovanperä, entrambi visibilmente in difficoltà nelle insidiose prove in notturna. Le condizioni proibitive delle speciali promettono di rendere questa edizione del Monte Carlo una delle più combattute degli ultimi anni.
La seconda giornata ha visto Sébastien Ogier riprendere il comando dimostrando la sua maestria sulle strade di casa. Tuttavia, non sono mancati i colpi di scena: Thierry Neuville ha commesso nuovamente un errore fatale nello stesso tornante che aveva già sbagliato al mattino compromettendo ulteriormente la sua già grave situazione in classifica.
Anche Ott Tänak ha vissuto momenti complicati, uscendo di strada e correndo in bilico tra un fossato e il bordo della carreggiata. Fortunatamente per lui l'errore non ha avuto grosse conseguenze sui tempi ma lo stesso non si può dire per la sua vettura che ne è uscita pesantemente danneggiata. In rimonta, invece, Rovanperä e Fourmaux, che sembrano aver ritrovato il giusto feeling in gara.
Nella classifica delle Rally2, spicca l’italiano Enrico Daprà, che sale in sedicesima posizione in Overall e sesta di categoria attualmente guidata dal francese Yohan Rossel.
Domani si prevedono sei speciali con il rischio di un peggioramento delle condizioni meteo che potrebbe ribaltare nuovamente le sorti della competizione. La sfida tra i big – Ogier, Evans e Rovanperä per Toyota e Fourmaux e Tänak per Hyundai – è più accesa che mai, promettendo spettacolo fino all’ultimo chilometro.
Guendy Furlan – Foto di Furlan Dario #darionnenphotographer
