Olbia, 5 giugno 2025 - L'evento principale della giornata al Rally Italia Sardegna è stato lo Shakedown, la prova di assetti e gomme su un tracciato appositamente predisposto, dopo una mattinata dedicata alle ultime rifiniture delle vetture il primo concorrente, Elfyn Evans, ha preso il via - come da programma - alle 13:01 dando inizio alla lotta fra i concorrenti nel riuscire a siglare il miglior tempo sul tracciato di 2, 19 km.
Il circuito di Cabu Abbas, che aveva già ospitato la prova spettacolo del rally sardo due anni fa, ha visto una vera e propria folla riversarsi nei tratti più spettacolari, specialmente al primo, lunghissimo, salto dove i concorrenti spiccavano letteralmente il volo per decine di metri.
Non molti i giri effettuati dagli equipaggi che si sono accontentati per la maggior parte di due o, al massimo, tre passaggi ma che hanno regalato spettacolo (e tanta polvere) a piene mani; la vicinanza alla città di Olbia (il circuito si trova nella immediata periferia della città) e i numerosissimi punti dove potersi posizionare per vedere da vicino i bolidi del WRC hanno avvicinato alla specialità del rally anche chi magari non ne era un vero e proprio appassionato.
Il crono più veloce è stato segnato da Sebastien Ogier che ha fatto subito intendere le sue ambizioni, seguito dai compagni di team Takamoto Katsuta, Sami Pjari e Kalle Rovanpera, solo quinta la prima Hyundai, quella di Thierry Neuville, mentre il primo del team M-Sport Ford è stato Joshua McErlean con il sesto tempo.
Un giro a bordo di una vettura WRC, una Hyundai i20 N, se lo è fatto anche la madrina della manifestazione Federica Pellegrini che è salita a fianco di Adrien Fourmaux per un giro adrenalinico del tracciato, molto positivi i commenti della campionessa che non conosceva la specialità.
Domani la gara partirà ufficialmente con la prima Prova Speciale, la Arzachena 1, in programma alle ore 9:01.
Dario Furlan - #darionnenphotographer