
QUINTORIGO E JOHN DE LEO Annunciate 3 nuove date del tour estivo
18/5 MERCATO SARACENO (FC), Romagna in Fiore – data zero
5/7 MARZABOTTO (BO), Lupo – Monte Sole – nuova data
11/7 BERGAMO, Lazzaretto
18/7 VERUCCHIO (RN), Verucchio Music Festival – nuova data
24/7 CERVARESE SANTA CROCE (PD), Ma Che Bel Castello
26/7 ROMA, Casa del Jazz
27/10 MILANO, Teatro dal Verme, JazzMi – nuova data
Si aggiungono 3 nuove date al tour estivo dei QUINTORIGO e JOHN DE LEO, prodotto da Baobab Music di Massimo Levantini. Dopo la data zero, il 18 maggio a MERCATO SARACENO (FC) per Romagna in Fiore, il tour toccherà MARZABOTTO (BO, 5 luglio – nuova data), BERGAMO (11 luglio), VERUCCHIO (18 luglio – nuova data), CERVARESE SANTA CROCE (24 luglio), ROMA (26 luglio), per concludersi al Teatro dal Verme di MILANO per JazzMi il 27 ottobre (nuova data).
In scaletta, oltre a estratti da “Rospo” e “Grigio”, i due album storici che hanno segnato una tappa fondamentale dell’alternative italiano, anche brani tratti da “In cattività”, terzo album dei Quintorigo, forse quello che più ha giocato con l’emulazione di pattern elettronici.

Sul palco, la formazione originale: John De Leo (voce), Valentino Bianchi (sax), Gionata Costa (cello), Andrea Costa (violino) e Stefano Ricci (contrabbasso).
I biglietti sono acquistabili qui: https://www.baobabmusic.it/artist/quintorigo-john-de-leo/
«La nostra impressione è che il pubblico ne voglia ancora – è il commento di John De Leo e dei Quintorigo – Dopo il recente mini tour celebrativo della riconciliazione, c’è ancora chi ci scrive di volerci vedere e riascoltare dal vivo. Non abbiamo la pretesa di capire quali possano essere le ragioni; di fatto un altro dato certo è che oltre agli affezionati della prima ora abbiamo visto anche tanti ragazzi giovani. Forse esistono giovani molto più curiosi di quanto voglia farci credere l’algoritmo. Forse esiste un pubblico, più grande del previsto, che non si accontenta della sola musica concepita al computer, che vuole sentire musica arrangiata e suonata in tempo reale e magari anche con una strumentazione insolita. Qualcosa stia cambiando? Sono ipotesi. O solo speranze.”
Da sempre restii a qualsivoglia etichetta di genere, i Quintorigo incarnavano e incarnano quello spirito volutamente dissidente, indie ante litteram, la migliore sintesi tra pop, rock, classica e jazz che si possa desiderare.