La Verzegnis – Sella Chianzutan andata in scena il 22 giugno ha regalato brividi ed emozioni con le due manche della cronoscalata che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla fine.
Sebbene l’incertezza regnasse sovrana fino al termine della competizione il pronostico che vedeva favorito il ragusano Franco Caruso è stato rispettato in pieno, il siciliano, su Nova Proto NP01, si è aggiudicato la 54^ edizione della Verzegnis – Sella Chianzutan distanziando di 3.65 secondi il veronese Federico Liber.


Un bel duello fra i due principali contendenti alla vittoria con Liber che ha provato ad insidiare Caruso con la Norma M20 FC, che il veronese guidava per la prima volta ma di cui necessita ancora un po’ di apprendistato, soddisfattissimo comunque Liber al traguardo che ha definito la Norma un’auto straordinaria.

Terzo posto assoluto per il sardo Giuseppe Vacca che ha chiuso il trittico delle vetture di classe 3000 con la sua Nova Proto NP01 a 5.30 secondi dal vincitore Caruso.

Analogo copione fra le vetture storiche dove il favorito Denny Zardo si è aggiudicato la vittoria assoluta con la sua candida Giada T118 senza però essere particolarmente insidiato dal secondo classificato, l'austriaco Harald Mossler.

La 54^ edizione della cronoscalata carnica, ottimamente organizzata dalla E4RUN e valida per il CIVM, per l’IRS Cup e per il Campionato FVG, ha visto al via 138 vetture – fra moderne e storiche – che hanno dato spettacolo lungo il tracciato di 5.640 chilometri che da Ponte Landaia porta fino a Sella Chianzutan. Due giornate caldissime, prettamente estive, hanno richiamato sul percorso un pubblico in verità non particolarmente numeroso ma pronto ad incitare e applaudire i concorrenti ai loro passaggi ma soprattutto a rendergli omaggio nelle discese di rientro a bassa velocità al termine delle due manche di prova e gara, un pubblico veramente caloroso che ha aggiunto ulteriore spettacolo alla competizione.
Tanti i motivi di soddisfazione per i partecipanti: un tracciato perfettamente allestito, la squisita ospitalità della vallata carnica e – come detto – un meteo favorevole, il tutto con l’affetto dei piloti per questa competizione che sta pian piano ritornando ai fasti che si merita.
Oltre alla lotta per il podio assoluto la cronoscalata ha visto anche i duelli per i vari gruppi e classi, alcune affollatissime, con lotte sul filo dei decimi di secondo, come in RS Plus dove Ivano Cenedese si è imposto sul secondo classificato, Enrico Trolio, (entrambi su Renault Clio) per soli 96 centesimi di secondo.

Fra le storiche sono stati 62 i centesimi di secondo che hanno permesso a Rino Muradore di portare la sua Ford Escort al terzo posto assoluto, nonché primo di 2° Raggruppamento e di classe TC2000, dietro alle vetture prototipo di Denny Zardo – vincitore della gara – e dell’austriaco Harald Mossler.
A seguire una carrellata di immagini della 54^ Verzegnis - Sella Chianzutan:































Molti altri sono stati i piazzamenti di rilievo ottenuti dai piloti locali ma la cronoscalata carnica quest’anno va ricordata per voluto commemorare Matteo Doretto (lo sfortunato pilota deceduto un paio di settimane fa in un test in vista del Rally Poland) istituendo un trofeo riservato al driver più veloce tra gli Under 25 in sua memoria, trofeo vinto dal giovane figlio d’arte Tiziano Ghirardo che è stato premiato da Fabrizio Martinis, affezionatissimo a Matteo e suo sostenitore.

Va in archivio così anche questa edizione della cronoscalata più antica del Friuli-Venezia Giulia e l’appuntamento in regione per gli appassionati delle competizioni in salita è fissato per il fine settimana del 12 ottobre con la 48^ edizione della Cividale – Castelmonte.
Dario Furlan - #darionnenphotographer