Programma del 16 giugno 2023 Risonanze dove la natura è musica In scena un labirinto musicale e colorato di follia, amore, vita e morte

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Programma del 16 giugno 2023   Risonanze dove la natura è musica   In scena un labirinto musicale e colorato di follia, amore, vita e morte

La programmazione di Risonanze entrerà nel vivo, venerdì 16 giugno. In apertura, alle 18, al palazzo Veneziano di Malborghetto, è in programma la proiezione del film documentario dedicato a Pablo Sarasate, virtuoso spagnolo del violino. Il progetto è stato curato, recitato, girato e diretto dal duo composto da Meri Khojayan e Robert Poortinga. Il film ha attirato l'attenzione della stampa internazionale, come "Codalario", "Diario de Navarra", "The Violin Channel", "Mundo Classico", e altri, oltre all'attenzione di festival cinematografici internazionali. Il momento culminante è stato il "Film Flicks Festival" tenutosi a Londra, dove il documentario ha vinto il titolo di "miglior film biografico".

Concluse le due chiacchiere con ospiti e artisti (dalle 20), nelle quali Elena Filini dialogherà con Domenico Mason del Piccolo Violino Magico, Meri Khojayan (Armenia), Robert Poortinga (Olanda) e Anna Kiskachi (Austria) sarà proprio quest'ultima a chiudere la serata, in musica. Gli approcci non convenzionali, mescolati al repertorio barocco, sono il marchio di fabbrica del progetto di Kiskachi, anche docente di clavicembalo e accompagnamento all'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz, in Austria. Le sue trascrizioni e interpretazioni di brani musicali - non sono associati al clavicembalo - creano una percezione del tutto nuova del di questo strumento. Ilprogetto di Kiskachi contribuisce alla nuova, più fresca e moderna, immagine di questo strumento, grazie le sue esibizioni vivaci e stravaganti. Ecco allora che arriva vino a Malborghetto-Valbruna, nell'ambito del Risonanze Festival (il 16 giugno, alle 21, a palazzo Veneziano di Malborghetto) l'invito al pubblico a unirsi in un incredibile labirinto musicale e colorato di follia, amore, vita e morte. Per celebrare il timbro barocco e sfruttare la diversità del suono che il loro strumento può produrre, Kiskachi non include solo brani storici ma anche arrangiamenti di nuova concezione per il clavicembalo. La selezione comprenderà brani tradizionalmente barocchi e musica varia del XIX e XX secolo (J. B. Lully, J. S. Bach, C. Saint-Saëns, G. Fauré, A. Dvořák, A. Piazzolla, G. Ligeti).

C.L.