PRIMIS PLUS: EVENTO FINALE TRANSFRONTALIERO I risultati del progetto europeo di valorizzazione della cultura delle comunità linguistiche minoritarie tra Italia e Slovenia.

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PRIMIS PLUS: EVENTO FINALE TRANSFRONTALIERO I risultati del progetto europeo di valorizzazione della cultura delle comunità linguistiche minoritarie tra Italia e Slovenia.

Si avvia alla conclusione PRIMIS PLUS – Storie di multiculturalità: viaggio sensoriale attraverso il prisma delle minoranze, progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato dal Programma INTERREG Italia–Slovenia 2021–2027, che mira a rafforzare il ruolo e la visibilità della cultura delle comunità linguistiche dell’area di Programma.

Il progetto, avviato nel settembre 2023 e che terminerà nel mese dicembre 2025, rappresenta l’evoluzione e la capitalizzazione dell’esperienza di successo maturata con il progetto PRIMIS durante la precedente programmazione 2014–2020.

PRIMIS PLUS coinvolge un nuovo partenariato transfrontaliero, composto da: Unione Italiana – Slovenia (Lead Partner), Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale cultura e sport – Italia, Regione del Veneto, Direzione cooperazione internazionale – Italia, Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli” – Italia, ATS Projekt – Italia, Istituto per gli Studi Etnici – Slovenia.

“Attraverso la cooperazione tra istituzioni, centri di ricerca e comunità locali” – sottolinea il Vicepresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil – “PRIMIS PLUS contribuisce alla valorizzazione della cultura delle comunità linguistiche transfrontaliere tra Italia e Slovenia nei nostri territori, promuovendone la reciproca conoscenza e il rispetto dellediversità come risorsa di sviluppo culturale”.

Bandi per la valorizzazione del patrimonio linguistico e culturaleTra i principali risultati, spiccano i bandi regionali per la valorizzazione dei luoghi della cultura e della lingua friulana, realizzati congiuntamente in Friuli Venezia Giulia e in Veneto.In Friuli Venezia Giulia, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Società

Filologica Friulana, hanno promosso un bando che, grazie a un budget complessivo di oltre 245.000 euro tra fondi europei e regionali, ha consentito di finanziare 31 progetti distribuiti su tutto il territorio regionale. In Veneto, grazie a un bando promosso dalla Regione Veneto, le Amministrazioni locali friulanofone hanno potuto realizzare molteplici iniziative culturali volte a promuovere la lingua e la cultura friulana, sensibilizzando al contempo la popolazione sul valore della diversità linguistica e culturale.Piattaforma multimediale e nuovi Centri MultimedialiIl progetto ha inoltre previsto l’implementazione della piattaforma multimediale PRIMIS (https://primisproject.regione.veneto.it/home), con l’inserimento di nuovi Point of Interest (POI) e itinerari dedicati alle comunità linguistiche friulana, slovena e italiana dell’area transfrontaliera. I partner hanno contribuito insieme ai contenuti, valorizzando il patrimonio immateriale e i percorsi culturali dei territori.È stata inoltre avviata la realizzazione di nuovi Centri Multimediali in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia a partire dal modello dei precedenti spazi PRIMIS, dedicati a un’esperienza sensoriale e immersiva di conoscenza delle minoranze.La nuova sala multimediale dell’Istituto per gli Studi Etnici è stata inaugurata il 16 giugno 2025 a Lubiana, mentre il potenziamento del Centro Multimediale di Capodistria presso Palazzo Gravisi Buttorai e le due nuove postazioni multimediali di Udine e Gorizia saranno presentate al pubblico tra novembre e dicembre 2025.

Produzioni culturali e scientificheNell’ambito di PRIMIS PLUS è stato pubblicato, in collaborazione con l’Istituto per gli Studi Etnici, un articolo scientifico dedicato ai paesaggi linguistici urbani di Pirano e Capodistria, per analizzare la visibilità e lo status della lingua italiana nello spazio pubblico. Parallelamente, è stato pubblicato il volume collettaneo “Cuncuardia – Lungo il Lemene tra Iulia Concordia e Portogruaro / Ob bregovihLemene med Iulio Concordio in Portogruarom”, che approfondisce la storia e le tradizioni della comunità friulanofona nel territorio tra Friuli e Veneto, crocevia di culture e identità condivise. Il volume raccoglie 55 contributi di significativo valore scientifico che toccano diversi aspetti della cultura del territorio portogruarese. In quest’area resta ancora presente, anche se seriamente minacciata, l’uso della lingua friulana. Infatti, questo territorio fu per gran parte del medioevo sotto la giurisdizione del Patriarcato di Aquileia e, anche dopo la conquista da parte della Repubblica veneta, in diverse aree si continuò a parlare prevalentemente friulano