PRIMA ASSOLUTA ANA-THEMA: SINS, I PERSONAGGI DI SHAKESPEARE INCARNANO I SETTE PECCATI CAPITALI Sabato 21 ott.

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PRIMA ASSOLUTA ANA-THEMA: SINS, I PERSONAGGI DI SHAKESPEARE INCARNANO I SETTE PECCATI CAPITALI Sabato 21 ott.

Luca Ferri: Un'accusa alla definizione stessa di peccato nella società contemporanea”. Sul palco Jago con l’invidia (interpretato da Luca Ferri, che firma anche la regia), Amleto con l’accidia (Luca Marchioro), Shylock con l’avarizia (Alberto Fornasati), Cleopatra con la lussuria (Giulia Cosolo), Macbeth con la superbia (Massimiliano Kodric), Otello con l’ira (Giulio Macrì) e la gola impersonata da tutti gli attori insieme

Nasce da una riflessione sul concetto di peccato nella società contemporanea la nuova produzione di Anà-Thema Teatro che, dopo aver scandagliato in diversi spettacoli i vari personaggi shakespeariani, inaugura in prima assoluta la nuova stagione invernale, il 21 ottobre alle 20.45 a Osoppo,con “Sins, i vizi capitali nelle opere di Shakespeare”. Un appuntamento atteso, quello della compagnia, che ha deciso di mettere in scena i più noti protagonisti delle opere del bardo attraverso i sette peccati capitali. Un viaggio emozionante tra mondi differenti e opere che apparentemente solo si sfiorano, ma che in realtà hanno molto in comune tra loro.

È così che sul palco, ma anche nei video proiettati, saliranno Jago con l’invidia (interpretato da Luca Ferri, che firma anche la regia dello spettacolo), Amleto con l’accidia (Luca Marchioro), Shylock con l’avarizia(Alberto Fornasati), Cleopatra con la lussuria (Giulia Cosolo), Macbeth con la superbia (Massimiliano Kodric), Otello con l’ira (Giulio Macrì) e infine la gola, peccato impersonato da tutti gli attori insieme.

Lo spettacolo
La drammaturgia è un intreccio di dialoghi e monologhi delle opere del grande bardo con frammenti biblici, trattati filosofici e di teologia. Molte sono le contaminazioni con altri testi classici e contemporanei che contribuiscono a rendere forti ed espressivi i peccati nelle parole dei personaggi. Quello che ne scaturisce, spiega Ferri, «è un'accusa alla definizione stessa di peccato nella società contemporanea, che troppo raramente è in grado di comprendere la necessità di peccare per progredire e migliorare. Attraverso il peccato possono fiorire le virtù. Perché uno possa esistere è necessario che l’altro si manifesti. Abbiamo scelto di suddividere i peccati in quadri differenti per renderli più evidenti, consapevoli dell’esistenza contemporanea in ogni essere umano – conclude Ferri –. Difficile dominarli, conoscerli e recitarli, ma ancora più difficile è dar loro un’immagine».

Sul palco, come anticipato, oltre a Luca Ferri, anche Luca Marchioro, Alberto Fornasati, Massimiliano Kodric, Giulia Cosolo e Giulio Macrì. I costumi sono di Emmanuela Cossar,il direttore alla fotografia è Igori Nazarco, l'operatore di macchina Elia Piccoli e al montaggio Helena Cleofe Finati. Assistente alla regia è Tiziana Guidetti e le foto di scena sono di Luca D’Agostino.

Il via alla nuova stagione
Dopo il debutto con questa grande produzione, la stagione 2023-24 al Teatro di Osoppo prosegue con tanti altri spettacoli e nomi prestigiosi della scena contemporanea come, solo per citarne alcuni, Ettore Bassi, Eva Robin's, Corrado Tedeschi o Fabio Troiano.
Per informazioni o prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 3453146797 o 0432 1740499 o via email all'indirizzo [email protected].

                                                                                                                              enrico liotti